
Emergenza Coronavirus
Milano, 20 aprile 2020 - Dopo la chiusura temporanea decisa lo scorso 3 aprile a causa del protrarsi dell'emergenza sanitaria e la conseguente saturazione della struttura, torna operativo il polo crematorio di Lambrate. E addirittura riaprirà con oltre dieci giorni d'anticipo rispetto alle direttive dell'ordinanza 18/20 - ora revocata - che ne disponeva la chiusura sino al 30 aprile, fa sapere il Comune. Restano sospesi gli ingressi per i defunti non residenti.
"Il campo 87 del Cimitero Maggiore, già dedicato alle inumazioni d'ufficio da alcune settimane, rimarrà allestito a verde - senza possibilità cioè di porre monumenti o manufatti - per due anni dalla data dell'ultima inumazione", spiega la nota. Tutte le spese di inumazione rimangono a carico dell'amministrazione comunale anche nel caso in cui i familiari decidano successivamente di trasferire i loro cari in un altro campo, di tumularli o di procedere alla cremazione. I familiari saranno esentati anche dal pagamento della tariffa comunale per il servizio funebre e per l'esumazione straordinaria dei defunti inumati nel campo 87.
''Siamo di fronte a un'emergenza sanitaria che ha stravolto la nostra vita e, purtroppo, anche il normale andamento dei nostri cimiteri e dei servizi di cremazione, costringendoci a compiere scelte difficili", afferma l'assessora ai Servizi civici Roberta Cocco. "Da oggi il Polo Crematorio di Lambrate tornerà ad essere pienamente operativo con largo anticipo rispetto ai tempi previsti e per questo ringrazio tutto il comparto funebri e cimiteriali per lo straordinario lavoro svolto".