Razzante*
Il tema della sostenibilità richiama l’attenzione su pratiche e comportamenti che preservino le risorse naturali e proteggano l’ambiente. Proprio in questi giorni si è celebrata la 54esima edizione della Giornata Mondiale della Terra dedicata alla lotta contro la plastica, un’importante occasione per riflettere sulle sfide della sostenibilità e sull’impegno delle varie comunità nel promuovere pratiche più eco-friendly. In questo contesto, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) emerge come un attore fondamentale nell’affrontare le complessità psicologiche legate alla crisi ambientale e nell’incoraggiare comportamenti più consapevoli e responsabili. Quest’anno, per la prima volta, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia partecipa al Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile con un evento che si terrà alla Casa della Psicologia a Milano il 10 maggio. L’obiettivo dell’incontro è riflettere su un possibile modello di rendicontazione oggettivo, scientifico e autorevole, un “set” di indicatori per misurare le scelte e gli effetti delle attività dell’Ordine su tutti gli ambiti della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Infatti, in un contesto sempre più orientato verso la sostenibilità, diventa essenziale esplorare la responsabilità sociale dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e valutare il suo impatto sulla creazione di valore condiviso, focalizzando l’attenzione sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda ONU 2030. "Vorremmo che la sfida della sostenibilità scuotesse positivamente la nostra categoria, stimolando nuove e maggiori “sens-azioni” - azioni che diano contenuti di senso – e motivazioni in grado di rilanciare la relazione tra iscritto e percorso professionale", ha dichiarato Laura Parolin, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
*Docente di Diritto
dell’informazione
all’Università Cattolica