Più entrate e più spese. Il bilancio preventivo 2025 del settore Cultura del Comune registra un trend in positivo dal punto di vista contabile. Durante l’apposita commissione sulla manovra, che si è svolta ieri, l’assessore Tommaso Sacchi e il responsabile della Direzione Cultura di Palazzo Marino Domenico Piraina hanno spiegato che le entrate correnti non vincolate per l’anno prossimo saliranno a 12,7 milioni, cioè 3,3 milioni di euro (+35%) rispetto al bilancio preventivo 2024. "C’è un delta confortante sul fronte entrate", commenta Sacchi. Nelle slide relative al bilancio del settore Cultura, si legge che "ciò deriva dall’aspettativa di maggiori proventi rispetto all’anno scorso per l’ingresso ai musei civici, alle mostre temporanee nelle sedi espositive e museali e per la concessione temporanea di spazi e sale per realizzare eventi o altre iniziative".
Non solo. Il documento continua spiegando che "nel 2024, visto l’andamento positivo di tutti i comparti culturali culturali e analizzati i dati sui consumi culturali nelle diverse città italiane ed europee, si sono attivate misure di sviluppo e ampliamenti dei servizi offerti proponendo nel contempo l’aggiornamento del sistema tariffario museale. Da qui l’aspettativa di un aumento dei proventi dal 2025". Più nello specifico, tra le voci della manovra si nota che i proventi dai Musei del Castello Sforzesco, dai Musei Archeologici e dal Museo del Risorgimento saliranno da 1,7 a 5,9 milioni di euro nel confronto tra i bilanci preventivi del 2024 e 2025.
Sul fronte spese per il settore Cultura, invece, il bilancio 2025 prevede 28,8 milioni di euro, cioè 760 mila euro in più rispetto al preventivo 2024 (+3%). Tra le maggiori spese previste, ci sono 210 mila euro per l’apertura del Casva (Centro di Alti Studi per le Arti Visive) al Qt8: il nuovo spazio sarà inaugurato la prossima primavera. Piraina, a questo punto, sottolinea che "si tratta di un bilancio che, nonostante le difficoltà, aumenta la capacità di intervento del settore cultura ma è anche un bilancio sfidante perché punta a ottenere più entrate". Sacchi, inoltre, ricorda che è in corso l’iter di progettazione per la realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic) in Porta Vittoria, per la nuova biblioteca al Lorenteggio, per il raddoppio del Museo del Novecento nell’Arengario bis e per il Museo della Resistenza in piazzale Baiamonti.
Qualche ora dopo, in Consiglio comunale, si registra una protesta da parte dei lavoratori precari dei musei, che rivendicano retribuzioni più alte. Sacchi, già in commissione, affermava che "è stato aperto tavolo con i sindacati" e che "il bilancio 2025 prevede 210 mila euro in più rispetto all’anno scorso per questo tipo di professionalità: le retribuzioni miglioreranno". L’assessore, dopo le urla in aula, ha incontrato chi protestava.