![Luca Lucci di fianco a Emiliano Rudolf Giambelli alias Emis Killa il 17 agosto 2024 sulle tribune dello stadio Meazza Luca Lucci di fianco a Emiliano Rudolf Giambelli alias Emis Killa il 17 agosto 2024 sulle tribune dello stadio Meazza](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MWM4ZWIxOWUtMTRmMi00/0/luca-lucci-di-fianco-a-emiliano-rudolf-giambelli-alias-emis-killa-il-17-agosto-2024-sulle-tribune-dello-stadio-meazza.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Luca Lucci di fianco a Emiliano Rudolf Giambelli alias Emis Killa il 17 agosto 2024 sulle tribune dello stadio Meazza
MILANO – Un osservatorio privilegiato sulla vita da ultrà. Una fotografia in tempo reale delle dinamiche da curvaiolo violento. E l’ennesima dimostrazione, stando agli atti, del potere che Luca Lucci ha avuto per anni sul tifo organizzato di fede milanista (anche quando allo stadio non poteva andarci), nonché dei legami strettissimi con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. Il “Toro”, portato in carcere a fine settembre come capo della presunta associazione a delinquere che faceva base al secondo anello blu di San Siro e poi accusato anche di narcotraffico e di aver ordinato l’omicidio (rimasto tentato) del rivale Enzo Anghinelli, sapeva sempre tutto: i fedelissimi lo avvisavano in diretta su Whatsapp, ricevendo complimenti o consigli su come muoversi. I messaggi istantanei sono contenuti in un’informativa della Squadra mobile datata 9 dicembre 2024 che dà conto ai pm Sara Ombra e Paolo Storari del contenuto dell’iPhone 15 Pro sequestrato a Lucci il giorno dell’arresto.
“Stavolta bella, bella”
7 novembre 2023, siamo a poche ore dal match di Champions League tra Milan e Paris Saint Germain. L’immediata vigilia si tinge di rosso: decine di ultrà vestiti di nero e a volto coperto assaltano i rivali francesi sui Navigli, tra i clienti terrorizzati dei locali; uno dei transalpini resta a terra, ferito da un paio di coltellate e ricoverato in gravi condizioni al Policlinico. Tutto avviene attorno a mezzanotte, con la solita coreografia di petardi e fumogeni a firmare il raid dei “Banditi”. Un’ora dopo, all’1.06, sul gruppo compare un articolo che racconta l’accaduto.
La reazione di Lucci è immediata e compiaciuta: “Stavolta bella bella”. Un altro risponde: “Domani sarà da stare attenti”. All’alba, un altro ancora mette in guardia: “E stasera tutti occhi aperti mentre si va al ritrovo che c’è casino in giro ok”. Alle 10.05, Lucci invia due foto che mostrano il tifoso del Psg a terra, con due persone che lo soccorrono. Nel tardo pomeriggio, manda un messaggio al pretoriano Alessandro Sticco alias “Shrek”: “Mess di ieri cancelliamoli tutti”.
Lo schiaffo al buttafuori
A proposito di Sticco, a sua volta arrestato nell’indagine “Doppia Curva” degli investigatori guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia, il suo nome compare pure nella notte tra l’11 e il 12 gennaio 2024, quando lui, Islam Hagag alias “Alex Cologno”, Fabiano Capuzzo, Daniele Cataldo e Francesco Lucci incrociano all’interno dell’Old Fashion Giancarlo Lombardi alias “Sandokan”, mentore del “Toro” prima di diventarne acerrimo nemico, e cercano di farlo uscire dalla discoteca per aggredirlo; non ci riusciranno, tanto che alla fine Sticco scriverà a Lucci: “Peccato, c’eravamo vicini stasera”. Peraltro, annotano i poliziotti, quella sera con Capuzzo e “Shrek” c’è pure Emiliano Rudolf Giambelli, rapper meglio noto come Emis Killa, indagato dalla Procura e daspato per tre anni dalla Questura.
“Chi ha preso gli schiaffi stasera?”, chiede Lucci all’1.05. Ventuno minuti dopo, arriva la risposta di Capuzzo, che di Giambelli era socio nel negozio di tatuaggi “Italian Ink” di Cologno Monzese: “Un buttafuori”. “È stato inevitabile”, aggiunge Sticco. Ed è stato proprio lui a colpirlo, secondo quanto riferisce Capuzzo: “Ma va, niente, è andato sto buttafuori da Emi (Emis Killa, ndr) che ha acceso la sigaretta dentro, Emi fuma, va da Emi e gli dice “oh non puoi fumare dentro”, ma in malo modo... Gli fa “Ah ok non lo sapevo”... “Oh dieci anni che non si fuma nei locali e non lo sai?”... Ma proprio arrogante... ed Emi continuava a dire “Ma guarda che non lo sapevo”... di qua di là, “la spengo, basta”, educatissimo... e niente poi va Alex (Sticco, ndr) “Ma guarda, ti sta parlando educatamente”... “Oh tieni giù le mani”... Shrek gli dà una pizza, è volato a terra, basta è scappato via come un cane e basta, è finita lì”. Sticco guardaspalle di Killa, par di capire. Come Christian Rosiello, pure lui nel cerchio magico di Lucci, lo è stato di Fedez.