LAURA LANA
Cronaca

Da Cinisello a Budapest. Gli Aurevoir Sòfia. Il contest e la vittoria

Il gruppo punk era stato selezionato da Rockit per il Festival Pass 2025 "Siamo cresciuti nelle piazze, le periferie milanesi ci hanno sempre ispirato".

Aurevoir Sòfia Il quintetto volerà a Budapest il prossimo agosto per partecipare al celebre Sziget Festival

Aurevoir Sòfia Il quintetto volerà a Budapest il prossimo agosto per partecipare al celebre Sziget Festival

Da Cinisello a Budapest: gli Aurevoir Sòfia entrano nella lineup dello Sziget 2025. Il gruppo punk di Campo dei Fiori era stato selezionato da Rockit per partecipare alla serata finale del Festival Pass 2025, il contest che si è svolto nei giorni scorsi e che punta a scegliere un progetto italiano da portare sul palco dello Sziget Festival e in altri sei importanti festival tra Italia ed Europa. La band si era esibita insieme ad altri 6 progetti finalisti e al termine della serata era stata annunciata poi come vincitrice, ma la corsa per il pass era stata molto più affollata. La band alternative punk di Cinisello, nata e cresciuta nel quartiere di Campo dei Fiori, aveva infatti superato una selezione di oltre 600 artisti per garantirsi un posto nella lineup di uno dei festival più grandi d’Europa. Il quintetto volerà a Budapest il prossimo agosto per partecipare al celebre Sziget Festival, dove si esibirà insieme a nomi di rilievo della scena musicale internazionale: tra gli headliner della manifestazione ungherese ci sono infatti Charlie XCX, Shawn Mendes, A$AP Rocky, Post uMalone e la consacrazione dell’anno Chappell Roan, ormai acclamatissima. "Siamo tutti originari o siamo stati adottati da Cinisello. Siamo cresciuti nelle piazze di periferia e allo storico Punto Musica di Cinisello, ora 44 Sound Club in zona Campo dei Fiori. Anche se la vita ci ha portato ad allontanarcene, quando dobbiamo scrivere o provare torniamo sempre qui - ha sempre confessato il gruppo -. Cinisello e le periferie milanesi ci hanno sempre ispirato. La musica per molti di loro, per molti di noi, rappresenta non solo un hobby, una passione, ma un modo per confrontarsi con la vita o per immaginare un futuro migliore". Dopo l’album d’esordio "Wither", si stanno preparando alla pubblicazione del loro secondo lavoro dal titolo "Scuola Sòfia", prodotto da Kick&Snare Productions e in uscita durante l’anno. Parte del disco è stato anticipato negli ultimi mesi dai singoli "Cadillac II", "Anything", "Comunque lo stesso" e "Copie di copie". Il loro nome, hanno raccontato, "è una rimodulazione della frase “Au revoir, Shoshanna!”, pronunciata da Christoph Waltz in Inglourious Basterds, film di Quentin Tarantino del 2009, quando risparmia la vita alla protagonista. Al posto di Shoshanna abbiamo aggiunto il nome di una città a cui eravamo legati in quel periodo".