Un consiglio comunale d’urgenza, senza prima l’usuale commissione per rispondere alle domande tecniche e visionare, con gli uffici, la documentazione. Una documentazione che pesa, in un percorso di oltre 5 anni, e che è passata in 45 minuti come se fosse una semplice presa d’atto. Il consiglio, con i soli voti di astensione di Giovani Sestesi e M5Stelle, ha approvato l’ultima perizia che quantifica il valore delle quote di Core Spa, la società che gestisce il termovalorizzatore di via Manin, che saranno acquistate da Cap Holding per realizzare la biopiattaforma con un investimento da oltre 50 milioni di euro. Si tratta della quantificazione finale dopo la prima perizia del tecnico nominato dal tribunale di Milano sulla basse della prima trimestrale. Da 2.950.000 euro al 30 settembre 2019 si passa a un valore di 3.530.000 all’1 settembre 2020. "Questo percorso nasce a settembre 2016. A gennaio è stato sottoscritto il contratto di compravendita degli asset di Core e a luglio è stata deliberata la cessione dell’80% delle quote – ricorda il sindaco Roberto Di Stefano -. I Comuni soci Sesto, Cologno, Pioltello, Segrate, Cormano si impegnano a mantenere i servizi in house fino alla conclusione dei lavori". Che partiranno a marzo con lo spegnimento del forno per arrivare a ottobre 2022 con la messa in funzione della prima linea e finiranno a marzo 2023 con l’esercizio di tutto il polo industriale.
"Proprio perché si tratta di un percorso lungo, ci rammarica arrivare in aula con una delibera di massima urgenza. Il tempo per le commissioni si è sempre trovato come atto di rispetto nei confronti di tutti– commenta Monica Chittò, consigliera Pd ed ex sindaco che avviò l’iter -. Ci è stata preclusa l’opportunità di far domande su uno dei progetti più importanti della storia di Sesto, che ha attraversato due amministrazioni".
Pandemia, notaio, smartworking, quarantene, studio dei documenti da parte dell’ente, festivi le ragioni del ritardo, dice il sindaco. "La delibera di luglio parlava di stima del valore entro e non oltre il 30 ottobre: questo lo constatiamo con imbarazzo. C’era quindi tutto il tempo per gli atti - replica Chittò -. Cinisello entra in Core e non abbiamo mai avuto comunicazione ufficiale". Perché i verbali delle assemblee sul portale, nonostante quello che dica la maggioranza, non ci sono, ma vanno richiesti attraverso l’accesso civico agli atti. La.La.