GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Da Cuggiono in America. Emigrati, archivio in arrivo. Aprirà a Villa Annoni

Il sindaco Cucchetti:"Sarà un luogo dove scoprire il nostro passato". Ad inizio Novecento per la povertà, solcarono l’oceano oltre tremila abitanti.

Da Cuggiono in America. Emigrati, archivio in arrivo. Aprirà a Villa Annoni

Il sindaco di Cuggiono Giovanni Cucchetti ritiene che il centro documentale possa essere anche un centro per ricerche convegni e mostre

Da qualche settimana parte della facciata di Villa Annoni è coperta da un ponteggio. L’infrastruttura si è resa necessaria per consentire l’inizio dei lavori al terzo piano della storica villa, oggi sede municipale, per la realizzazione di un centro documentale sull’emigrazione cuggionese, la cui realizzazione è stata finanziata grazie ai fondi del Pnrr, ottenuti da un bando vinto con Città Metropolitana. "Quello dell’immigrazione è un tema molto sentito a Cuggiono grazie anche al forte legame con la nostra città gemellata, Herrin negli Stati Uniti, e con i tanti cuggionesi che sono emigrati in America, e di cui spesso riceviamo la visita di loro discendenti, curiosi di scoprire le origini dei loro nonni e bisnonni" ha commentato il sindaco Giovanni Cucchetti. "Il centro documentale sarà un luogo dove poter scoprire il nostro passato, e per dare informazioni a tutti i cuggionesi sparsi per il mondo". "Il progetto – ha aggiunto - aumenterà la fruizione della nostra Villa nel suo complesso e mira a realizzare un archivio multimediale sull’immigrazione, un fenomeno importante della nostra storia da tramandare alle nuove generazioni. Sarà un Centro per ricerche, convegni e mostre, nonché di aggregazione e socialità". Il progetto prevede la fruizione di questi spazi (sinora mai utilizzati da quando la villa è diventata di patrimonio pubblico) anche alle persone con disabilità non solo motoria ma anche di tipo sensoriale".

Saranno infatti posizionate specifiche mappe tattili all’interno delle sale. Il fenomeno migratorio ebbe inizio attorno agli anni 1868-1870 causato dalla estrema povertà e venne accentuato dalla grande crisi agraria esplosa negli anni ottanta, dagli aumenti dei fitti che i padroni terrieri imposero ai coloni, dalle scarsissime produzioni agricole. Inoltre le filande e gli altri pochi opifici non offrivano sufficiente occupazione alla popolazione. In particolare nel territorio dell’Alto Milanese, l’allora mandamento di Cuggiono che non contava neanche 30mila abitanti, dall’inizio del Novecento (sino al 1915), emigrarono prevalentemente verso le Americhe 12.500 persone.

Nella sola Cuggiono nei primi 15 anni del secolo scorso si ebbe una sorta di esodo biblico, con 3162 su seimila abitanti che partirono per le Americhe.