REDAZIONE MILANO

Da direttore degli infermieri alla testa dell’ospedale

Samuele Rossoni, la prima volta di un dirigente sanitario al vertice del centro psichiatrico del Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio.

Da direttore degli infermieri alla testa dell’ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di Cernusco. Il cremasco Samuele Rossoni (nella foto) è stato nominato alla guida della struttura che si occupa di riabilitazione, aperta in città dal 2004. Con il vecchio ruolo era stato sul Naviglio fino a una decina di anni fa ed era diventato responsabile delle Professioni sanitarie. Adesso, il ritorno con il salto nella cabina di regia. "Un posto che ho accettato con entusiasmo, consapevole della responsabilità che comporta anche perché è la prima volta che viene affidato a una carriera come la mia e non è un caso: la svolta è frutto di un cambio di visione". Una trasformazione che si innesta su un’altra metamorfosi estesa a tutta la sanità che "ha subìto radicali mutamenti dopo l’emergenza pandemica che ha coinvolto anche tutta la nostra famiglia ospedaliera – ricorda il neo direttore -. Il futuro si costruisce solo attraverso nuove idee: i progetti dovranno essere contenitori che riguardano i dipendenti, ma soprattutto i nostri ospiti". Rossoni, d’accordo con la direzione strategica e gli altri centri del gruppo, pensa a una integrazione che porti a costituire un’area psichiatrica unica fra i poli di Cernusco, San Colombano e Brescia valorizzando persone e servizi con piani che "siano sempre più aderenti ai bisogni dei pazienti, non solo di natura fisica e psichica, ma anche sociale e spirituale". Un percorso che in città è in atto da sempre, "il nostro approccio è l’umanizzazione e l’assistenza integrale della persona. Offriamo cure e servizi mirati mettendo al centro il benessere e il recupero dei malati".Bar.Cal.