di Marianna Vazzana
I volti dei rapper impressi su un muro di via Corelli sono un’opera d’arte da ammirare nella galleria a cielo aperto del quartiere Ortica, ricco di tanti piccoli capolavori di street art. Nelle giornate di sole, questo nuovo murale ultimato venerdì 24 luglio, nonostante il nubifragio che ha messo in ginocchio la città, è meta di tanti curiosi di ogni età che si fermano a osservare i visi coloratissimi, ognuno "tagliato" per il lungo, sistemati in sequenza uno dopo l’altro come fossero i tasti di un pianoforte: Rkomi, Marracash, Sfera Ebbasta, Ghali, Jake La Furia, Gué Pequeno, Don Joe, J-Ax, Jed ed Emis Killa. La firma è degli artisti di Orticanoodles, che hanno lavorato nell’ambito del progetto Or.Me (Ortica Memoria). I volti dei rapper sono diventati realtà grazie alla campagna Segnali d’Italia promossa da Igp Decaux, con Mtv che ha voluto finanziare il progetto di Or.Me, scelto tra tutte le idee proposte perché "meglio di tutti – la motivazione - ha saputo coniugare rigenerazione urbana e street art, mondo da sempre legato alla cultura rap italiana".
Anche il sindaco Beppe Sala ha elogiato il lavoro con un post sui social: "La musica rap celebrata in un murales, anche questa è Milano". E "il tema della rigenerazione urbana – spiega Micaela Lodrini, Vp marketing & brand solution di ViacomCBS Italia (con il suo brand Mtv) - si sposa perfettamente con ‘Yo! Mtv Raps’, la versione italiana del leggendario programma americano interamente dedicato alla musica rap e alla cultura hip hop. Mtv è la casa culturale della generazione dei giovani, dei fan della musica e degli artisti, e proprio condividere con i giovani messaggi e iniziative importanti, ma soprattutto dare loro voce in ogni loro forma, è parte del nostro dna". Un altro traguardo raggiunto per gli Orticanoodles, pseudonimo del duo di artisti italiani Wally e Alita: il nome rimanda alla pianta infestante, con riferimento al quartiere Ortica, dove il collettivo ha installato il suo laboratorio di produzione. Questi artisti sono dei virtuosi dello stencil, riprendendo la tecnica a "spolvero" dell’affresco rinascimentale, utilizzata per tracciare su superfici di grandi dimensioni il disegno preliminare dell’opera. Il collettivo ha creato nel corso degli anni un immaginario pop ben riconoscibile, che si esprime prevalentemente mediante il ritratto di personaggi storici e di celebrità, in questo caso i rapper milanesi.