Da storico mercato coperto a nuovo spazio culturale di aggregazione. Siamo al Qt8 e il progetto riguarda il Casva, il Centro Alti Studi per le Arti Visive, dal Castello, dove ha sede oggi, avrà una nuova sede con la riconversione degli spazi comunali alla base del Monte Stella. Il progetto definitivo è già stato approvato e prevede una spesa di circa 7,35 milioni di euro per trasformare lo stabile abbandonato tra via Isernia e piazza Santa Maria Nascente nella nuova sede e archivio del Casva, comprensiva di un’ampia parte predisposta per ospitare le iniziative del quartiere.
La collezione del Casva, che si è recentemente arricchita dell`archivio professionale (dal 1952 al 2015) dell`artista, architetto e designer Enzo Mari, raccoglie gli archivi di molte figure prestigiose che hanno fattpo la storia dell’architettura: tra cui Luciano Baldessari, Roberto Sambonet, Studio DDL (Jonathan De Pas, Donato D`Urbino e Paolo Lomazzi) e Vittorio Gregotti. Si configura già, pertanto, come un centro di rilevanza europea per lo studio dell`architettura, dell`arte e del design del Novecento. Al piano terra, in continuità con lo spazio urbano, sarà allestito, tra l’altro, uno spazio espositivo di oltre cinquecento metri quadrati.
Il piano seminterrato, invece, sarà dedicato al deposito e all’archivio. Spazi dedicati alla ricerca e alla conservazione per l’uso del personale, locali per la consultazione per ricercatori, studenti e cittadini e spazi per la divulgazione che saranno aperti al pubblico in occasione di eventi, mostre, convegni o manifestazioni pubbliche di quartiere organizzate dal Casva, cui si aggiunge una caffetteria. Oltre all’archivio del patrimonio documentale del Casva.
"Abbiamo già messo in sicurezza e illuminato l’area - ha commentato l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici Marco Granelli - e prevediamo di avviare il cantiere la prossima estate. Si tratta di un progetto molto importante capace di integrare l’offerta culturale del Casva con le iniziative del Municipio 8". L’approvazione del progetto definitivo, ha aggiunto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, "è un passaggio importante per la nascita di un nuovo spazio culturale in città.
Dopo la procedura di assegnazione alle imprese potranno infatti cominciare i lavori per la realizzazione della struttura che accoglierà gli archivi delle più importanti figure della cultura del progetto".
Anna Giorgi