"È complicato, certo, gestire certe situazioni. Arrivano provocatori, trasgressori, ma questo fa parte della sfida educativa". Gilberto Sbaraini (nella foto) è il presidente della Cooperativa La Strada che gestisce il Cag, Centro di aggregazione giovanile, in via Dei Cinquecento. "Abbiamo aperto a gennaio, dopo aver vinto un bando del Comune". Questo, insieme all’oratorio San Michele Arcangelo e Santa Rita – che ha messo a disposizione pure lo spazio per il Cag – è l’unico polo per gli adolescenti. "I nostri educatori, forti dell’esperienza maturata in altri contesti simili, come in via Salomone, si occupano dei ragazzi. Ne abbiamo una sessantina tra gli 11 e i 14 anni che vengono seguiti nello studio e partecipano ad attività ludiche, sportive e culturali". Ora, i disordini "devono fare interrogare noi adulti. Quello che è capitato al Corvetto è la spia di un disagio che tocca tanti quartieri sempre in contesti di edilizia popolare. È qui che l’attenzione non deve mancare". M.V.
Cronaca"Da noi 60 ragazzi. Accettiamo la sfida"