REDAZIONE MILANO

Dai giochi agli zaini. Il "sospeso" che regala opportunità ai bambini

L’iniziativa di Assogiocattoli (partita qui) quest’anno ne ha raccolti oltre 50mila. I Lions milanesi hanno offerto quattromila "cartelle" a studenti in difficoltà.

L’iniziativa di Assogiocattoli (partita qui) quest’anno ne ha raccolti oltre 50mila. I Lions milanesi hanno offerto quattromila "cartelle" a studenti in difficoltà.

L’iniziativa di Assogiocattoli (partita qui) quest’anno ne ha raccolti oltre 50mila. I Lions milanesi hanno offerto quattromila "cartelle" a studenti in difficoltà.

La quarta edizione di "Giocattolo sospeso", un’iniziativa benefica promossa da Assogiocattoli e sostenuta dalla campagna istituzionale “Gioco per sempre“ che da anni si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del gioco e celebrarne l’universalità, sì è conclusa con numeri che i promotori definiscono "straordinari. Una partecipazione senza precedenti". Nei 530 punti vendita che hanno aderito all’iniziativa, fanno sapere da Assogiocattoli, sono stati raccolti oltre 50 mila giocattoli. Grazie anche a una partecipazione capillare in tutto il territorio nazionale, tra negozi specializzati, supermercati, ipermercati e altre attività, e al coinvolgimento diretto di ben 126 enti benefici, da Fondazione Abio Italia alla Croce Rossa, dalla Caritas a Mission bambini, e molti altri.

È partita quattro anni fa l’iniziativa del "Giocattolo sospeso", e proprio da Milano, lanciata nel 2021 durante l’evento di Natale della Regione Lombardia, con un successo che ha fatto sì che s’allargasse: Como, poi Venezia, Roma, Napoli e tante altre. L’idea, mutuata dal rito napoletano del "caffè sospeso", è semplice: quando una persona acquista un gioco o un giocattolo, ne prende anche uno “sospeso“, da lasciare in negozio o in un luogo stabilito per la raccolta, affinché possa riceverlo gratis una bambina o un bambino meno fortunato del destinatario del suo regalo. Gesti individuali trasformati in un movimento collettivo, una generosità divenuta contagiosa anche grazie alla sensibilizzazione esercitata dalle associazioni benefiche coinvolte nel progetto, mentre realtà come reparti pediatrici e ospedali, case-famiglia, fondazioni, confraternite, parrocchie e comunità per minori hanno collaborato in modo sinergico per distribuire i giocattoli ai bambini e alle famiglie in difficoltà, raggiungendo 334 città in 20 regioni, e pure la Repubblica di San Marino. Anche il mondo dello sport ha contribuito; ad esempio Fondazione Milan sotto Natale ha organizzato consegne speciali di doni all’ospedale Buzzi, con Zlatan Ibrahimović, e in Pediatria all’ospedale Del Ponte di Varese.

"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti con la quarta edizione di Giocattolo sospeso. Le realtà di volontariato e le comunità locali si sono mobilitate, confermando che il gioco è un diritto inalienabile di tutti i bambini", commenta Gianfranco Ranieri, presidente di Assogiocattoli. Che è già pronta a rinnovare l’appuntamento per il 2025: si partirà come di consueto il 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ma intanto il sito ufficiale giocattolosospeso.it rimane online con tutte le informazioni sull’iniziativa.

Non c’è solo il giocattolo: a Milano esiste pure lo "Zaino sospeso". Nell’ultima edizione circa quattromila di quelle che un tempo si chiamavano “cartelle“ sono state donate con l’iniziativa promossa dai Lions Club di Milano a sostegno delle famiglie che fanno fatica a sostenere le spese scolastiche per i figli. Sono zaini pieni quelli che si donano, con dentro un corredo scolastico completo di articoli di cancelleria, libri, dizionari, anche usati purché in buone condizioni. Al progetto aderiscono cartolibrerie, librerie e negozi di articoli di cancelleria in cui è possibile posizionare i contenitori per la raccolta di materiale scolastico di qualsiasi genere, e i clienti possono partecipare acquistando gli articoli da donare. Quest’anno a Milano hanno partecipato oltre trenta attività, dalle catene come Feltrinelli, Rizzoli e Mondadori alle librerie indipendenti. Gli zaini sono stati distribuiti a migliaia di bambini attraverso i Centri di ascolto dei Lions e altre associazioni che collaborano con loro.

"C’è stato un incremento significativo della partecipazione di cittadini, librerie e negozi", spiega Rossella Vitali, governatrice del Distretto 108lb4 Lions della città metropolitana di Milano, e Anna Laura Longo del club Milano Casa della lirica, responsabile distrettuale del progetto, aggiunge: "Il nostro obiettivo è garantire pari opportunità a tutti i bambini, indipendentemente dalle difficoltà economiche che le loro famiglie possono vivere. Ogni zaino raccolto diventa non solo un supporto concreto, ma anche un segno di comunità che si prende cura dei più vulnerabili. Grazie alla generosità dei nostri soci e dei cittadini, possiamo restituire speranza e opportunità a chi ne ha bisogno".

Re. Mi.