
Vandalizzato il cornicione della galleria Vittorio Emanuele in piazza Duomo a Milano
Milano, 9 agosto 2023 – La Galleria Vittorio Emanuele è tornata al suo antico splendore con la cancellazione in tempi record degli scarabocchi, inferti come una ferita da tre writers, ma resta l’amarezza per una incursione notturna che ha tutto il sapore dell’atto vandalico a caccia di like più che della street art. Una forma d’arte con cui hanno imparato a convivere il Naviglio grande, il Naviglio pavese e la Darsena, le zone di Milano più colpite dai writer negli ultimi anni, tanto che sempre più condomìni, ma anche alberghi e attività commerciali hanno stipulato convenzioni per la pulizia con aziende di pronto intervento graffiti, come Doctor Wall, che da 8 anni ripulisce i muri del capoluogo lombardo e conta oltre 500 abbonati nel centro.
"Il quartiere dei Navigli è abbastanza rassegnato, un po' per la sua conformazione, nel senso che viene visto come il quartiere più giovane, più underground – osserva Marco Amico, fondatore di Doctor Wall –. Quindi da un certo punto di vista è abitato da persone con un'età medio bassa che sopportano meglio, però la verità è che troviamo delle scritte anche in via Manzoni, per esempio. Da oltre 30 anni Milano sopporta e subisce questa situazione, quindi i writer hanno tutto l'interesse a conquistare la maggior parte del territorio possibile. La loro ambizione è quella di occupare quanto più spazio possono con i loro graffiti".
Proprio il centro città è la zona in cui si concentra il maggior numero degli abbonati al pronto intervento graffiti, ma i clienti di Doctor Wall sono sparsi in tutti i quartieri, come ad esempio Lambrate. "La maggior parte dei writer - fa sapere Amico - utilizza bombolette spray, pennarelli non solubili e, in alcuni casi, anche catrame". La difficoltà dell'intervento di pulizia dipende dalla superficie imbrattata. "Se i writer scrivono sul marmo lucido, rimuovere quel graffito richiede una tecnica ancora più complessa per non rovinare la pietra, che è particolarmente delicata perché si opacizza facilmente. Quando invece scrivono su un intonaco, il graffito non viene rimosso, ma viene riverniciata tutta la zona interessata", conclude Amico.