MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Dalla Lega al Pd: "Ora vinciamo"

Tutti i partiti a sostegno della candidatura di Milano per l’organismo continentale. Il 10 settembre il vertice Ue

di Massimiliano Mingoia

La candidatura c’è, la sede potenziale è in via San Barnaba, di fianco al Tribunale, l’obiettivo politico del Governo è ufficiale: fare traslocare a Milano gli uffici della sezione di Londra del Tribunale unificato dei brevetti (Tub) dell’Unione europea. Uffici che dovranno essere trasferiti altrove per effetto della Brexit e che si occupano di due temi in particolare: necessità umane e chimica metallurgica. Nella sede centrale di Parigi del Tub, invece, c’è il gabinetto del presidente e i settori di rifermento sono le tecniche industriali e i trasporti, tessili e carta, costruzioni fisse, fisica ed elettricità. L’altra sezione (come Londra) è a Monaco di Baviera e si occupa di brevetti relativi a meccanica, illuminazione, riscaldamento, armi ed esplosivi.

Prendendo spunto proprio dalla ripartizione dei settori tra Londra, Parigi e Monaco, uno studio dell’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale sottolinea che "ospitare a Milano la sezione del Tub di Londra incaricata di “Human necessities“ e “Chemistry“ avrebbe come impatto economico più evidente quello sull’industria farmaceutica lombarda, che rappresenta il 60% della produzione nazionale". C’è una certa continuità di temi, dunque, tra la precedente candidatura di Milano per l’Agenzia europea per il farmaco (Ema) e l’attuale corsa per la sezione del Tub. Ma nel caso dell’Ema Milano venne sconfitta da Amsterdam. La corsa per il Tub, invece, è appena iniziata: il prossimo 10 settembre è fissata la riunione dei Paesi membri per parlare del dopo-Londra.

A livello politico, intanto, tutti o quasi, rivendicano il merito di aver “strappato’’ al Governo Conte la candidatura di Milano nel duello con Torino. I primi a farlo, giovedì sera, sono stati il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni (M5S) e il governatore lombardo Attilio Fontana (Lega). Ieri ha rivendicato il lavoro svolto pure il sindaco Giuseppe Sala: "Rimango assolutamente concentrato, come ritengo la gestione della candidatura di Milano come sede del Tribunale unificato dei brevetti possa dimostrare". Interviene il segretario della Lega Matteo Salvini: "Finalmente una buona notizia per Milano, nonostante il tanto tempo perso da Pd e M5S: il progetto di Tub nel capoluogo lombardo è una storica battaglia della Lega, iniziata addirittura nel 2012. Ora saremo attenti e vigili affinché il governo passi dalle parole ai fatti".

Scende in campo anche la leader di FdI Giorgia Meloni: "Finalmente, quasi fuori tempo massimo e in ritardo rispetto a Francia e Olanda che avevano già depositato le loro candidature, è arrivata la scelta di candidare Milano. Una scelta che FdI ha sostenuto fin dall’aprile 2019 con una propria mozione alla Camera". La deputata del Pd Lia Quartapelle, infine, sottolinea: "Questo è solo il primo passo di un percorso serrato. Ora al lavoro, con lo stesso metodo di collaborazione tra istituzioni e tra schieramenti di colori diversi che ha portato alla candidatura".