La “caffetteria“ in Darsena ha finalmente un nuovo inquilino: si tratta di Arancin Cannoli e Granite, locale con specialità gastronomiche siciliane, al civico 20 di viale Gabriele D’Annunzio. Parliamo della struttura di 162,5 metri quadrati, oltre all’area all’aperto per tavoli e sedie di 63,4 mq, che lo scorso settembre era stata messa a bando dal Comune, a cui però non era arrivata neanche un’offerta.
Un bando deserto che aveva suscitato sorpresa in più di un osservatore: ma come, nel cuore della Darsena, uno dei luoghi più frequentati della movida, nessun commerciante voleva investire per aprire un locale? Strano. Qual era il motivo? Forse gli aspiranti partecipanti avevano trovato un po’ troppo cara la base d’asta fissata da Palazzo Marino per i 225 mq complessivi, cioè 149.910 euro all’anno? In realtà Arancin Cannoli e Granite pagherà una cifra praticamente identica a quelle indicata nel bando dello scorso ottobre: 121.503 euro per i 162,5 mq coperti più altri 28.408 euro per i 63,4 mq scoperti: in totale, 149,911 euro.
Nel precedente bando, andato deserto, c’era anche scritto che "saranno a cura e spese del concessionario gli interventi di manutenzione e di adeguamento edilizio ed impiantistico occorrenti per l’ottenimento delle licenze, permessi, nulla osta, assicurazioni e autorizzazioni previsti dalla legge". Nella determina datata 27 gennaio con cui il Comune assegna la concessione dello spazio in Darsena ad Arancin Cannoli e Granite non si fa cenno, però, a lavori di ristrutturazione e a chi dovrà sostenerne le spese.
Particolari a parte, Palazzo Marino con questa assegnazione “sana“ una macchia che vedeva un locale vuoto in uno degli luoghi simbolo di Milano. Uno spazio che più che tipicamente meneghino, però, sarà prettamente siciliano. Almeno nel cibo proposto.
M.Min.