Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/
Bicchieri, bottiglie di plastica, lattine e cannucce. Rifiuti che si accumulano da giorni a ridosso della Darsena senza che nessuno pulisca. La sporcizia, infatti, non si trova né in strada né nel Naviglio, ma in una piccola scarpata sul lato di viale Gorizia, all’altezza dell’incrocio con via Ascanio Sforza. Una zona “di confine”, che non rientra nelle competenze né di Amsa – responsabile del servizio di pulizia delle strade – né del Consorzio Villoresi, che si occupa della pulizia delle acque dei Navigli. Ed è proprio questa la situazione che ha portato i rifiuti ad accumularsi per giorni – addirittura settimane – senza che nessuno intervenisse.
Dopo alcune richieste di informazioni, gli uffici tecnici del Comune hanno confermato che la pulizia non spetta a nessuno dei due enti. A differenza di tutte le aree circostanti, il lembo di terra ricoperto dai rifiuti è “terra di nessuno”, nel senso che non è stato inserito nei contratti stipulati da Palazzo Marino con Amsa e con il Consorzio Villoresi. In ogni caso, il Comune si è messo all’opera per risolvere la situazione nei prossimi giorni. "Sarà Amsa a ripulire l’area dai rifiuti – fanno sapere dal Comune –. Stiamo definendo un accordo per pianificare dei passaggi a cadenza regolare. Cominciando a intervenire, speriamo di scoraggiare i comportamenti incivili che hanno portato all’accumulo di tutta quella sporcizia".
La zona di Porta Ticinese, una delle più frequentate della movida, non è nuova a episodi di questo genere. Tristemente conosciuta anche per episodi di risse e pestaggi, lo scorso aprile l’area dei Navigli era già entrata nel mirino delle polemiche di negozianti e residenti per l’enorme quantità di spazzatura e bottiglie ritrovate in strada dopo un weekend di festa. A febbraio, invece, erano stati segnalati cestini della spazzatura traboccanti di immondizia, in seguito allo stop del servizio al tavolo dopo le 18 e ai conseguenti assembramenti davanti ai locali. In quell’occasione, i rifiuti erano stati gettati addirittura nel Naviglio, raccolti dagli operatori del Consorzio Villoresi durante le pulizie periodiche dei fondali. Questa volta i rifiuti non sono finiti in acqua, ma sono rimasti in bella vista sulle sponde della Darsena.
Uno spettacolo indecoroso non solo per i residenti della zona, costretti a convivere con il problema della spazzatura già da tempo, ma anche per i turisti in visita in città. A bordo dei battelli che percorrono il Naviglio Pavese la distesa di rifiuti dista solo una manciata di metri.