Se ne frega della denuncia per invasione di edifici e danneggiamento a suo carico e fa irruzione nella piscina Bacone di Milano per un tuffo notturno. Il responsabile è ancora una volta lui: Dedelate, lo scalatore abusivo di 17 anni noto alle cronache per le arrampicate che pubblica poi su Instagram. La lista delle “vette” raggiunte è già piuttosto lunga: il duomo di Milano, quello di Firenze, il Castello Sforzesco, un’auto della polizia, lo stadio di San Siro durante il concerto di Sfera Ebbasta e il teatro Ariston durante Sanremo.
E ora, la nuova “impresa”. Nella notte tra venerdì e sabato si è introdotto insieme a due amici nella piscina Bacone di via Nicola Piccinni, nel complesso di Milanosport. Ha pubblicato un video in cui si vede ogni atto dell’incursione: prima i tre scavalcano la recinzione esterna, poi entrano nell’edificio, si mettono il costume passando dagli spogliatoi e poi si concedono tuffi, nuotate e gioco con la palla. Nel video c’è una sola scritta: “Estate in città”.
Appena tre giorni fa Dedelate era salito in cima al duomo di Firenze per fare qualche video e scattarsi un selfie. Un mese prima, era stato identificato e denunciato dalla polizia locale con l’accusa di invasione di edifici e danneggiamento proprio per la scalata alla Madonnina sul duomo di Milano, mentre un mese prima era salito sullo stadio di San Siro scrivendo: “Scappato da 80 sbirri”.
E dopo il nuovo blitz, si riaccende la polemica. “Nuova impresa di Dede e company, incursione notturna – con nuotata chiaramente – alle piscina Comunale Bacone”, ha denunciato Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi. “Troviamo assurdo che due ragazzini continuino impuniti nelle loro intrusioni e imprese estreme. Tra i loro numerosi follower ormai sono un mito e ciò rafforza in loro il concetto che tutto è lecito”, ha chiosato Minoletti.