REDAZIONE MILANO

Dentix, multa da un milione. Ma nessuno pagherà

La catena di ambulatori è fallita lasciando solo debiti e casse vuote. "Clienti allo sbando"

Dentix

Una multa di un milione di euro che, probabilmente, nessuno pagherà mai. Il provvedimento dell’Antitrust per "pratica commerciale scorretta" nei confronti di Dentix Italia, catena di studi odontoiatrici che nel 2020 ha chiuso i battenti lasciando i clienti con interventi da completare e rate dei finanziamenti da pagare, rischia di rivelarsi come l’ennesima beffa della vicenda. La società è sparita e, dopo il fallimento dichiarato del Tribunale di Milano, ha lasciato solo debiti, casse vuote e saracinesche abbassate nei 57 ambulatori sul territorio nazionale. "La catena di cliniche odontoiatriche era sparita dalla circolazione senza alcun preavviso – spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – lasciando i consumatori allo sbando, interrompendo prestazioni mediche essenziali, privando i pazienti di ogni assistenza. Ora la condanna dell’Antitrust riconosce la bontà delle nostre tesi e che quella condotta era contraria alla diligenza che si deve attendere da una qualunque società – sottolinea – a maggior ragione se opera nel settore sanitario". L’ultimo capitolo di una vicenda intricata, con esposti in Tribunale e solo a Milano centinaia di persone danneggiate dal crollo della catena spagnola “gonfiata“ anche grazie a un’aggressiva campagna di marketing, con la promessa del dentista low cost e la spinta per contrarre finanziamenti con banche e società esterne per pagare le cure a rate. Una bolla esplosa nel 2020 quando, dopo il primo lockdown obbligato dalla pandemia, gli studi non hanno più riaperto.

Telefoni staccati, nessuna risposta alle email e alle richieste sempre più pressanti di clienti e creditori, con dentisti e personale amministrativo lasciato a casa da un giorno all’altro. Dentix Italia ha tentato la strada di un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della società con quartier generale in corso Buenos Aires 54, che però non è andato in porto. L’epilogo è arrivato un anno fa, quando il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Dentix, affondata assieme alla casa madre spagnola. Nel frattempo si è giocata la partita, anche attraverso difficoltose trattative con banche e finanziarie portate avanti dalle associazioni di consumatori, per cercare di ottenere dai pazienti il rimborso e lo stop al pagamento delle rate ancora da saldare.