REDAZIONE MILANO

Dentro al parco Segantini: "Bamboo, orti collettivi. E nuovi giochi per i bimbi"

Quest’area ospitava l’Istituto sieroterapico, uno dei primi centri di ricerca sui vaccini in Europa, fondato nel 1896 e chiuso nel...

Quest’area ospitava l’Istituto sieroterapico, uno dei primi centri di ricerca sui vaccini in Europa, fondato nel 1896 e chiuso nel...

Quest’area ospitava l’Istituto sieroterapico, uno dei primi centri di ricerca sui vaccini in Europa, fondato nel 1896 e chiuso nel...

Quest’area ospitava l’Istituto sieroterapico, uno dei primi centri di ricerca sui vaccini in Europa, fondato nel 1896 e chiuso nel 1993. Al suo posto oggi si stende un vasto giardino, realizzato dieci anni fa con il coinvolgimento di cittadini, scuole e associazioni. Incastonato tra il Naviglio Grande e la circonvallazione esterna, il parco Segantini è un luogo di inclusione, partecipazione e connessione tra i quartieri. Al suo interno trovano spazio un bosco di bamboo, un’oasi naturalistica - lungo gli argini della Roggia Boniforti - e ben tre orti condivisi, curati dall’associazione Parco Segantini. "Lo spazio è frequentato soprattutto da padroni di cani, ma ci passano molti studenti della Naba - racconta Giuseppe Bonalda, che abita vicino - Di bimbi ora ce ne sono pochi, perché l’area giochi è chiusa per lavori di ampliamento". La data attesa per la fine del cantiere è il 26 ottobre 2025. "Così il parco sarà ancora più bello - osserva Gino Pellini, residente nel quartiere - Ma già oggi è una delle aree verdi più grandi di Milano. Sono fortunato a vivere qui".

Thomas Fox