
Gianluca Comazzi assessore regionale al Territorio eletto nelle fila di Forza Italia
Una modifica della legge regionale 12 del 2005 per favorire la realizzazione di soppalchi ad uso residenziale o ad uso ufficio negli edifici di altezza adeguata. Questa la proposta presentata ieri in Giunta dall’assessore regionale al Territorio, Gianluca Comazzi. "I soppalchi – dichiara l’assessore – offrono soluzioni abitative e di lavoro efficienti consentendo di sfruttare al meglio gli spazi senza ricorrere alla costruzione di nuovi edifici. Favorirne la realizzazione agevolerebbe il recupero del patrimonio edilizio esistente, in linea con le politiche di rigenerazione urbana che mirano a migliorare la qualità e la funzionalità degli spazi urbani, evitando il consumo di suolo. Con questa modifica si permette di sfruttare al meglio gli spazi interni, aumentandone il valore".
Secondo la proposta, i Comuni potranno ottenere "contributi significativi" per l’uso di volumetrie già esistenti negli edifici con un incremento delle superfici dell’immobile e un possibile aumento del carico urbanistico.
Nel dettaglio, la proposta normativa consente di creare soppalchi anche in deroga ad alcuni limiti e alcune prescrizioni dei Piani di Governo del Territorio (ad esempio in relazione alla superfice lorda massima realizzabile) e dei regolamenti edilizi comunali. Per l’esattezza, le condizioni sono le seguenti: innanzitutto "il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie", in modo che sia assicurato "che i soppalchi non compromettano la salubrità degli ambienti e rispondano agli standard minimi richiesti per il benessere delle persone che vi risiedono o vi lavorano". Per "garantire abitabilità e comfort" si prevedono, poi, due possibilità: "Altezza interna minima di 2,40 metri per i locali destinati alla permanenza delle persone e superficie lorda del soppalco non oltre il 50% del locale nel quale viene creato oppure altezza interna minima di 2,10 metri per i locali destinati alla permanenza delle persone e superficie lorda del soppalco non oltre il 30% del locale" che sormonta. "La realizzazione di soppalchi è considerata come ristrutturazione edilizia".
Gi.An.