Il mago delle chiavi. Michele Miscio, 56 anni, è il titolare de "La Casa della chiave" in viale Abruzzi. Con orari super-elastici, dalle 8 alle 20 (e anche oltre), incluso la domenica e agosto. L’attività si trova in zona Loreto da cinque anni, dopo due traslochi (Sesto San Giovanni e via Gluck). Nel primo tempo della sua vita però (fino al 2007) Miscio è stato calzolaio a Meda per 20 anni. Ma è stato costretto a vendere l’attività di ciabattino per una crisi del settore. "Il mix micidiale è stata la concorrenza dei centri commerciali e l’abitudine ad acquistare un paio di scarpe nuove piuttosto che fare aggiustare le vecchie". È però riuscito a riemergere: è partito con un piccolo budget per specializzarsi nella duplicazione delle chiavi. Gli inizi sono stati proverbialmente non facili: "Ho dormito per dieci anni in negozio. Mi lavavo nella palestra in cui ero iscritto".
Ma il cavallo stavolta si è rivelato quello giusto: "Di chiavi non se ne può fare a meno se la rompi o la perdi e non hai una copia". A "La Casa della chiave" ci sono modelli per tutte le porte di casa, incluso quelle blindate e codificate, e col telecomando per auto e moto: sono migliaia quelle esposte nel laboratorio e nel magazzino e una ventina le macchine – manuali ed elettroniche – in grado di procedere alla duplicazione. Miscio ha puntato su "un marketing aggressivo via Internet" e sul più classico below the line: "Per anni di notte piazzavo sui tergicristalli il volantino pubblicitario". I clienti sono diventati numerosi e anche ad agosto c’è un viavai continuo. "Il fatto che altri colleghi siano in ferie. Molte ferramenta tengono a restringere l’assortimento. E c’è anche un fenomeno di costume: nel senso che nei mesi più caldi in cui si trascorre più tempo fuori casa aumenta la probabilità di perdere il classico mazzo di casa". Un laboratorio ancora più grande sorgerà a fianco. "I lavori sono già partiti, l’inaugurazione sarà fra circa un anno" annuncia il titolare.
A.L.