ANDREA GIANNI
Cronaca

Quando Di Vittorio infiammò Milano, dalle fabbriche del boom ai rider: "Settant’anni di sfruttamento"

Si celebra lo storico intervento del 1954 con Riccardo Bauer, il gotha del sindacato si riunì all’Umanitaria. Documenti dagli archivi Cgil e riflessioni. "Il tessuto produttivo ha cambiato pelle ma i problemi restano"

Giuseppe Di Vittorio con Riccardo Bauer a Milano

Giuseppe Di Vittorio con Riccardo Bauer a Milano

Milano, 3 giugno 2024 –   L’intervento di Giuseppe Di Vittorio durò solo dieci minuti, ma "la sua voce potente, con quelle sue argomentazioni dal forte respiro riformista, infiammò la platea" parlando di "lavoro, diritti negati e giustizia". Correva l’anno 1954, quando la Società Umanitaria riunì a Milano il gotha del sindacato per discutere sulle "condizioni dei lavoratori nell’impresa industriale". Era l’epoca delle grandi fabbriche, e delle battaglie contro lo sfruttamento nella Milano protagonista del boom economico del secondo dopoguerra. Ad aprire i lavori fu quindi lo storico leader sindacale Giuseppe Di Vittorio, fondatore e segretario generale della Cgil fino alla morte, nel 1957. E l’Umanitaria fu coinvolta nella futura stesura dello Statuto dei lavoratori.

Da allora sono trascorsi 70 anni, il tessuto produttivo della città ha mutato pelle ma le condizioni di sfruttamento non sono cambiate, nonostante storiche battaglie sindacali, conquiste e passi indietro. Operai sfruttati nella catena dei subappalti, morti sul lavoro, rider e schiavi delle piattaforme, disparità salariale, mobbing, precariato, molestie e licenziamenti discriminatori.

Casi finiti sotto i riflettori - come quello della manager di 32 anni che aveva subito una violenza sessuale in un locale sui Navigli ed è stata lasciata a casa da una multinazionale con sede ad Assago perché "non più efficiente" - e tanti altri rimasti nell’ombra. Un leitmotiv che collega passato e presente, lungo 70 anni di storia milanese. La ricorrenza dell’incontro che si tenne dal 4 al 6 giugno del 1954 diventa quindi un’occasione per aprire una riflessione sul mondo del lavoro attuale. Giovedì 6 giugno, all’auditorium della Società Umanitaria in via San Barnaba 48, istituto filantropico fondato nel 1893, è in programma dalle 18 il convegno organizzato in collaborazione con la Cgil “Alleati per il lavoro–Giuseppe Di Vittorio e Riccardo Bauer protagonisti di una stagione per i diritti“. Le figure di Bauer e Di Vittorio, spiega l’Umanitaria, sono "il fil rouge che intreccia l’Italia degli anni ’50 a quella di oggi, i cui problemi continuano a essere sempre gli stessi".

Si confronteranno Antonio Del Giudice, autore del libro “Figlio della terra. La leggenda di Peppino Di Vittorio“, lo storico Ivano Granata, la vicepresidente della Società Umanitaria Marzia Oggiano, Ilaria Romeo e Debora Migliucci, rispettivamente dell’Archivio storico Cgil nazionale e dell’Archivio del lavoro della Cgil di Milano. Parleranno "non solo di quella stagione delle riforme che doveva culminare con la stesura dello Statuto dei lavoratori, ma anche della situazione odierna, cercando di indagare quali possono le strategie per garantire dignità alle richieste di lavoratrici e lavoratori, in linea con quanto sancito nella nostra Costituzione". Le grandi fabbriche del boom economico non esistono più, ma lo sfruttamento non è finito.