REDAZIONE MILANO

Diecimila verbali col conto corrente sbagliato

Il Comune di Milano ha distribuito 10.000 verbali di contestazione con un numero di conto corrente errato. Fortunatamente l'errore è stato intercettato in tempo e i bollettini sbagliati bloccati, evitando così ricadute sui cittadini.

Diecimila verbali col conto corrente sbagliato

Circa 10mila verbali di contestazione per violazioni al Codice della strada o ai regolamenti comunali sono stati distribuiti dal Comune ai comandi decentrati della polizia locale con il numero sbagliato del conto corrente a cui il multato deve versare il dovuto. La segnalazione è arrivata ieri dai sindacati dei ghisa, che allo stesso tempo hanno spiegato che l’amministrazione si sarebbe accorta in tempo dell’errore e che avrebbe chiesto ai vigili di modificare il numero al momento della consegna, così da evitare che i cittadini inviassero soldi al conto sbagliato. I bollettini legati ai verbali di contestazione (Vdc) vengono notificati a mano ai trasgressori in caso di violazioni riscontrate di persona (esempio: un automobilista che passa col semaforo rosso); il caso non riguarda invece le contravvenzioni per divieto di sosta, che da tempo vengono inviate a casa senza avviso di infrazione lasciato sul parabrezza della macchina.

Nel caso in cui l’errore nella numerazione (il conto corrente giusto è il numero 256271, quello errato 257261) non fosse stato intercettato, "il cittadino avrebbe pagato la multa convinto di aver saldato, e invece ciò non sarebbe avvenuto", il commento di Giovanni Molisse di Fp Cgil. "Si tratta dell’ennesimo esempio della disorganizzazione che regna in via Beccaria da diverso tempo", è andato all’attacco il segretario provinciale del Csa Orfeo Mastantuono. "Dopo l’errore dei calendari 2024, con il mese di novembre con 31 giorni e quello di dicembre con 30, ecco un altro errore colossale", ha aggiunto Gianmarco Aiello della Uil. "Alla malinconica presa d’atto dell’inadeguatezza di questa dirigenza – la chiosa di Amilcare Tosoni della Cisl – si somma la preoccupazione delle ricadute sui cittadini". Ricadute che per fortuna non ci saranno. Dal Comando di via Beccaria hanno fatto infatti sapere che i bollettini per il pagamento della sanzione errati sono stati bloccati e che i cittadini non li riceveranno, precisando inoltre che non ci saranno correzioni a penna.

N.P.