REDAZIONE MILANO

Difende la madre dall’ex, accoltellato alla nuca

Un uomo marocchino aggredisce la sua ex compagna con una bottiglia, ferendo anche il figlio della donna con un coltello alla nuca. L'aggressore è in fuga, mentre il giovane è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni. La polizia è alla ricerca dell'aggressore, già noto per una denuncia di maltrattamenti del 2017.

Un uomo marocchino aggredisce la sua ex compagna con una bottiglia, ferendo anche il figlio della donna con un coltello alla nuca. L'aggressore è in fuga, mentre il giovane è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni. La polizia è alla ricerca dell'aggressore, già noto per una denuncia di maltrattamenti del 2017.

Un uomo marocchino aggredisce la sua ex compagna con una bottiglia, ferendo anche il figlio della donna con un coltello alla nuca. L'aggressore è in fuga, mentre il giovane è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni. La polizia è alla ricerca dell'aggressore, già noto per una denuncia di maltrattamenti del 2017.

Il raid sotto casa. La bottigliata sferrata contro la ex compagna. Poi l’intervento del figlio di lei per difendere la madre. E il fendente alla nuca del ragazzo. La sequenza è andata in scena nella tarda serata di lunedì in zona Barona. Stando alle prime informazioni, un quarantunenne marocchino senza fissa dimora, che passa le notti dalle parti di viale Faenza, si è presentato in piazza Miani qualche minuto prima di mezzanotte e ha aggredito la ex compagna, una connazionale coetanea, seduta su una panchina. La donna ha cercato di difendersi, ma è stata colpita al braccio con una bottiglia di vetro. Il figlio della donna, ventiseienne, si è accorto di quello che stava succedendo e si è avvicinato di corsa al luogo dell’aggressione per difendere la madre.

È in quel frangente che il quarantunenne gli ha sferrato una coltellata alla nuca, per poi scappare a piedi. La chiamata al 112 ha generato l’immediato intervento dei sanitari di Areu, che hanno trasportato il giovane nordafricano in ospedale: le sue condizioni sono progressivamente migliorate nel corso della notte; sarà dimesso con una prognosi di 15 giorni. In piazza Miani sono arrivati anche gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, che hanno avviato subito le ricerche per rintracciare l’aggressore in fuga. Dagli archivi delle forze dell’ordine è spuntata una denuncia datata 2017 per maltrattamenti in famiglia presentata dalla donna alla Questura di Firenze. N.P.