DAVIDE FALCO
Cronaca

"Dio ci ha creato buoni, e ti accoglierà in paradiso"

Fiori bianchi sulla bara di Marco Magagna e tante persone intorno. Dolore e sgomento nella chiesa Mac di Arese,...

Fiori bianchi sulla bara di Marco Magagna e tante persone intorno. Dolore e sgomento nella chiesa Mac di Arese,...

Fiori bianchi sulla bara di Marco Magagna e tante persone intorno. Dolore e sgomento nella chiesa Mac di Arese,...

Fiori bianchi sulla bara di Marco Magagna e tante persone intorno. Dolore e sgomento nella chiesa Mac di Arese, dove si è svolto il funerale del 38enne ucciso dalla compagna Stella Boggio nella notte tra il 6 e il 7 gennaio. Familiari, amici, conoscenti, colleghi si sono uniti per l’ultimo saluto al giovane e hanno espresso unanimi il loro pensiero, "Marco era un buono".

Cosa sia accaduto quella notte nella casa di Bovisio Masciago in cui conviveva con la 33enne non è ancora stato chiarito. Lei ha dichiarato di essersi difesa, dopo aver subito violenze da parte di Marco, che a suo dire sempre più spesso era ubriaco. Lui non potrà mai dire la sua, ma chi lo conosceva ritiene impossibile la versione data dalla ragazza, che anzi a dir loro era diventata troppo gelosa, tanto da pretendere di sapere dove e con chi fosse il compagno in ogni momento della giornata. "Sono tanti gli amici che hanno condiviso un pezzo di strada con Marco e che forse hanno nel cuore tante domande, a cui il tempo darà una risposta – ha detto don Davide durente l’omelia –. Io penso a questa immagine in cui Dio accoglie Marco e gli apre il regno dei cieli. Marco ha studiato alla scuola di don Bosco e don Bosco prometteva queste cose: pane, lavoro e paradiso e penso che sono tre caratteristiche belle che Marco ha condiviso con tanti di noi. Pane, segno della famiglia e dell’avere a cuore le persone con cui ha condiviso una vita. Con il suo sorriso con la sua vita, con la sua solarità. Il lavoro... qualcuno di voi qui è stato suo collega e l’ha conosciuto nella sua voglia di lavorare, di fare il meccanico. Il paradiso, dove in questo momento Marco sicuramente è con Dio padre che ci ha creato buoni e Marco ha condiviso con tanti la sua bontà...".

Il fratello Matteo ha voluto condividere il suo pensiero: "Continueremo a sorridere con te... un impegno che ci prendiamo tutti, perché quel tuo sorriso continuerà nei nostri cuori, volti, giornate". La mamma di un’amica ha preso poi la parola. "Perché succedono queste cose? Era destino... ma cos’è il destino? È una matita, che di colpo tira una riga sul tuo nome e lo cancella. Una matita impugnata da una mano sbagliata e crudele. Magari qualcuno dirà che te lo sei meritato... Chi non ti conosceva potrebbe dire questo, maledetta superficialità. E ora non ci sei più, per i tuoi familiari, per i tuoi amici, sempre affabile, riconoscente, buono nel modo migliore in cui si può intendere questa parola. Caro Magan, non ci sarai più fisicamente ma nel cuore di chi ti vuol bene, rimarrai per sempre. Ciao, vola in alto dove c’è Dio e da lassù mandaci ancora quel meraviglioso sorriso".

Davide Falco