Tra il 2013 e il 2020 le aggressione al personale di Atm sono calate dell’81%. Lo ha comunicato il direttore generale dell’azienda di trasporto, Arrigo Giana, ieri nel corso della commissione comunale congiunta Mobilità e Sicurezza. "Nel 2013 si erano registrati 154 casi. Nel 2020 sono stati 29, mentre nel 2019 si sono registrati 50 casi", ha sottolineato Giana. Inoltre, "negli anni che vanno dal 2014 al 2020 sono scesi del 65% gli episodi di imbrattamenti di treni metropolitani, con il 2020 che ha visto 53 episodi, mentre nel 2019 erano stati 76, 60 nel 2018, 150 nel 2014". Per quanto riguarda gli addetti alla sicurezza di Atm che coadiuvano la polizia locale "l’organico oggi ammonta a 151 guardie che sono più del doppio rispetto a quelle del 2017: abbiamo una stretta collaborazione con la polizia locale, i carabinieri e la polizia di Stato, pur avendo i nostri addetti poteri limitati", ha detto ancora il dg di Atm. In pandemia i servizi di security sui mezzi di superficie sono passati dal 20% nel 2019 al 46% durante l’emergenza sanitaria.
CronacaDipendenti Atm: aggressioni in calo