"Disabilità, centri Dama in più ospedali e fondi certi"

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato un emendamento per estendere il servizio Dama a tutti gli ospedali, garantendo assistenza personalizzata alle persone con disabilità cognitive. L'iniziativa prevede formazione del personale e priorità nel sostegno alle persone con disabilità grave.

"Disabilità, centri Dama in più ospedali e fondi certi"

La consigliera regionale Lisa Noja

In Consiglio regionale è stato compiuto un primo passo per portare in tutti gli ospedali e i presidi sanitari della Lombardia un servizio fondamentale per consentire alle persone con disabilità, in particolare a quelle con disabilità cognitive, di potersi sottoporre a esami, prelievi, vaccinazioni e visite mediche: il servizio Dama, acronimo che tradotto dall’inglese significa “Assistenza Medica Avanzata Disabili“. In occasione dell’assestamento di Bilancio, l’Aula del Pirellone ha infatti approvato un emendamento di Lisa Noja, consigliera regionale di Azione-Italia Viva, che stanzia i primi centomila euro utili a perseguire l’obiettivo. Perché il servizio Dama possa essere attuato occorre innanzitutto una formazione specifica del personale sanitario, chiamato a mettere in atto interventi il più possibile personalizzati in base ai bisogni dell’assistito. Per chi ha disabilità cognitive o per chi è nello spettro autistico può essere complicato anche solo sottoporsi ad un prelievo di sangue o ad una vaccinazione o ad un intervento dentistico: da qui la necessità di trovare modalità e creare un ambiente che sappiano mettere a proprio agio la persona. Il primo centro Dama in Lombardia è stato quello dell’ospedale San Paolo, nel 2000. Oggi è presente in 10 Aziende Socio Sanitarie Territoriali su 27. "Sono molto soddisfatta per l’approvazione di questo emendamento – commenta Noja – che va nella direzione di garantire che tutti i presidi sanitari regionali siano in grado di accogliere bisogni specifici delle persone con disabilità non autosufficienti o non collaboranti nel momento particolarmente delicato dell’accesso alle prestazioni sanitarie". Noja sottolinea poi un altro "impegno importante" ottenuto dalla Giunta e dalla maggioranza di centrodestra sempre in sede di assestamento di Bilancio: "Per la prima volta è stato messo nero su bianco, in un ordine del giorno a mia prima firma e approvato all’unanimità, l’impegno a dare priorità, nel prossimo Bilancio di previsione, al sostegno delle misure per le persone con disabilità grave e gravissima (nell’ordine B2 e B1 ndr) – spiega Noja –. Abbiamo ottenuto che sia garantita la continuità di tali misure con una stabile e coerente erogazione di contributi monetari e servizi evitando che l’anno prossimo si ripeta lo spettacolo di quest’anno". Ma non solo "la Giunta si è anche impegnata ad attivarsi col Governo affinché la nuova programmazione del del Fondo per la Non Autosufficienza relativa al triennio 2025-2027 sia adeguatamente incrementata per poter soddisfare tutte le domande di contributo delle persone con disabilità gravissima".

Giambattista Anastasio