Milano, 10 luglio 2020 – Proseguono le ricerche del 25enne di cui nel tardo pomeriggio di ieri si sono perse le tracce dopo che si era tuffato nel canale Muzza, nel comune di Cassano d'Adda, nel Milanese.
Il Comando di Milano sta perlustrando le acque attraverso gli esperti del SAPR ( sistema aeromobile a pilotaggio remoto ) e TAS ( topografia applicata al soccorso ). In azione anche i droni. Per oggi non si riesce a intervenire con i gommoni in acqua poiché la velocità della corrente è elevata e quindi risulta rischioso. Le forti correnti del fiume Adda, com'è noto anche per altre recenti circostanze, non rendono facili le attività di soccorso.
Il ragazzo è di origine egiziana e risiede a Treviglio. Per sfuggire al sole e al caldo era andato nel parco naturalistico dell'Isola Borromeo, in un punto peraltro già teatro di tragedie. Il giovane aveva trascorso il pomeriggio con un gruppo di amici.
Un primo sos annegamento era scattato intorno alle 17,30, quando un primo giovane si era trovato in difficoltà ed era stato aiutato ad uscire. Solo poco dopo ci si è resi conto che all'appello mancava anche il 25enne, a sua volta saltato in acqua e non più riemerso.