Cassano d’Adda (Milano) – Il caldo afoso, la voglia di refrigerio, il tuffo e il dramma: un copione che tutte le estati, appena le temperature salgono troppo, si ripresenta tragicamente nei luoghi attraversati dai corsi d’acqua. Due gli episodi di oggi, in Lombardia. Dopo la scomparsa – intorno alle 14 – di un 17enne di Rho nelle acque impetuose del Masino, nel pomeriggio un altro episodio, questa volta nel Milanese.
A Cassano d’Adda un giovane di 25 anni risulta disperso dopo essersi gettato nelle acque del canale Muzza. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, che stanno coordinando le operazioni di soccorso con un elicottero e due sommozzatori, squadre di terra e specialisti del soccorso acquatico. Ulteriori unità di soccorso, inclusi sommozzatori specializzati, sono in arrivo sul luogo dell'incidente per supportare le operazioni di ricerca.
Il ragazzo è di origine egiziana e risiede a Treviglio. Per sfuggire al sole e al caldo era andato nel parco naturalistico dell'Isola Borromeo, in un punto peraltro già teatro di tragedie. Il giovane aveva trascorso il pomeriggio con un gruppo di amici. Un primo sos annegamento era scattato intorno alle 17,30, quando un primo giovane si era trovato in difficoltà ed era stato aiutato ad uscire. Solo poco dopo ci si è resi conto che all'appello mancava anche il 25enne, a sua volta saltato in acqua e non più riemerso. Immediata la mobilitazione di uomini e mezzi: Vigili del Fuoco con le unità del gruppo Saf (nucleo speleo alpino fluviale), sommozzatori ed elicottero, a perlustrare per ore il corso di fiume e canale, squadre di protezione civile, carabinieri.