MONICA AUTUNNO
Cronaca

Dodici mesi per Sant’Innocenzo. La festa celebrata ogni 25 anni

Si celebra il 1875 quando le spoglie del santo, dopo aver girato per secoli, divennero della parrocchia di Trecella

Comitato al lavoro perché quest’anno le celebrazioni dureranno un anno intero

Comitato al lavoro perché quest’anno le celebrazioni dureranno un anno intero

La ricorrenza solenne si tiene ogni 25 anni tondi. L’ultima edizione fu nel 2000. Il grande ritorno quest’anno, e in concomitanza con il Giubileo: in moto la grande macchina dei preparativi per la festa di Sant’Innocenzo 2025, ricorda il dono delle reliquie del Santo alla comunità di Trecella, anno 1875. Il clou sarà in settembre: disfida fra rioni, costruzione delle ‘porte trionfali’, processione. Ma le iniziative, dato l’anno specialissimo e la concomitanza con la ricorrenza giubilare, partiranno già dalle prossime settimane.

Prima di tutto, la storia, ricostruita da un comitato capitanato dall’appassionato Gigi Toffolati e riassunta in un testo nei giorni scorsi da un cittadino, Vincenzo Barretta. La ricorrenza di Sant’Innocenzo celebra la data ufficiale in cui le reliquie del Santo diventarono, ufficialmente, proprietà della Parrocchia di Trecella. Ma la storia era incominciata quasi due secoli prima. "Il 1 agosto 1691 - così il racconto - il Cardinale Carpegna, vicario di Papa Clemente XI, aveva donato a don Gustavo Giovanni Francesco di Lhoreman le spoglie di Sant’Innocenzo, con facoltà di poterle trasportarle anche fuori dalla città di Roma ed esporle alla venerazione de fedeli. Il Signore di Lhoreman le aveva donate a Monsignor Paolo Canzi, Ordinario della Metropolitana milanese; da questi furono portate a Trecella nella chiesetta di San Giuseppe, oggi sconsacrata, allora di proprietà della famiglia Brigola. I cui beni in seguito, e spoglie incluse, passarono alla famiglia Resta e da questa, nel 1875, alla parrocchia".

Proprio nel 1875 la prima edizione della festa: "E da quel momento, ogni venticinque anni, gli abitanti di Trecella la ripropongono, desiderosi di non disperdere l’anima e la memoria di un evento identitario". Durante i festeggiamenti Trecella si divide in quattro rioni che si sfidano nella costruzione di una "Porta Trionfale": per la più bella, un premio. Al culmine dei festeggiamenti del Giubileo, il 29 settembre, le reliquie di Sant’Innocenzo verranno portate in processione. Oggi sono custodite nella chiesa di San Marco Evangelista, sotto l’altare dedicato a San Luigi: "A sua volta un monumento, che merita una visita".