REDAZIONE MILANO

Il dolore di Corona per la morte di Severina Panarello: come faccio senza di lei?

Scomparsa la responsabile dell'Ufficio per l'esecuzione penale esterna. "Ha vissuto con noi detenuti" racconta l'ex fotografo dei vip

Fabrizio Corona

"Le ho voluto bene come una madre. Ho pianto solo con lei, davanti a lei, per gioia, dolore, emozione, sconforto. Ha vissuto per tutti noi detenuti, affinché venissero riconosciute le pene alternative come un valore della costituzione per ricominciare nel modo giusto una nuova vita". Con commozione e affetto Fabrizio Corona, in un post sul suo profilo Instagram, ricorda Severina Panarello, la responsabile dell'Uepe (Ufficio per l'esecuzione penale esterna) di Milano, dopo averne appreso la scomparsa.

Severina Panarello aveva 58 anni e nel marzo scorso aveva scoperto di avere un male incurabile. Lascia una figlia. In qualità di responsabile dell'Uepe, aveva sostenuto colloqui con tanti condannati, anche celebri, tra cui Silvio Berlusconi e l'ex fotografo dei vip Fabrizio Corona, che dovevano scontare la propria pena fuori dal carcere, ed era molto apprezzata per la sua carica umana oltre che le capacità professionali.

"Mi ha insegnato a credere nella giustizia governata da persone uniche e oneste come lei - ha scritto Corona -. Ho capito con lei che il bene esiste e che i valori sono importantissimi. È stata il mio punto di riferimento per più di dieci anni. Come faccio ora senza di lei? Ho un vuoto enorme e una grande sofferenza. le voglio un bene immenso 'doc'. Buon viaggio dottoressa continua a proteggerci da lassù".