
Domenica a piedi a Milano
Milano, 15 febbraio 2020 - Sette domeniche a piedi nei giorni delle sei maratone e dell’arrivo del Giro d’Italia in città. L’idea di fermare il traffico e programmare giornate ecologiche durante gli eventi sportivi è del consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Giungi e viene subito raccolta e rilanciata dall’assessore allo Sport Roberta Guaineri e dal direttore di Radio Deejay Linus, che ieri ha riferito in commissione a Palazzo Marino sui suoi primi quasi tre anni di lavoro da consigliere (a titolo gratuito) del sindaco Giuseppe Sala per i grandi eventi.
È proprio durante la commissione con Linus che Giungi rilancia l’idea delle domeniche senz’auto, ma non per l’emergenza smog come accaduto lo scorso 2 febbraio ma per una precisa scelto politico-culturale e un collegamento diretto con le manifestazioni sportive, maratone in primis: "In quelle giornate la città è già chiusa al traffico, almeno in parte. Con domeniche ecologiche programmate con ampio anticipo il Comune potrebbe organizzare altre iniziative collegate alla giornata senz’auto. E magari non far pagare i mezzi pubblici nel corso della domenica senz’auto". Giungi parte proponendo tre giornate ecologiche abbinate alle tre principali maratone cittadine. La Guaineri raccoglie la sfida, va oltre e delinea un calendario di domeniche senz’auto collegate agli eventi sportivi: "È un ragionamento che si può fare in modo molto serio. Le maratone sono eventi all’aria aperta, se si riesce a coinvolgere di più anche chi non partecipa alle corse sarebbe positivo. Una parte della città, durante quelle giornate, è già chiusa al traffico per il passaggio degli atleti e degli appassionati. Le corse durante cui ciò accade sono cinque: Stramilano (22 marzo), Milano Marathon (5 aprile), Salomon Running (27 settembre), Deejay Ten (11 ottobre) e Milano 21 Half Marathon (29 novembre). Quest’anno, inoltre, a Milano ci sarà anche l’arrivo del Giro d’Italia (31 maggio). Queste potrebbero trasformarsi in sei giornate ecologiche".
La Guaineri, durante il suo intervento in commissione, cita anche la Pittarosso Pink Parade del prossimo 4 ottobre, ma in questo caso si tratta di una camminata di soli cinque chilometri durante la quale la chiusura del traffico è assai più ridotta rispetto alle cinque maratone sopracitate. In ogni caso, potenzialmente, le giornate ecologiche abbinate ad eventi sportivi potrebbero essere sette. Linus, da provetto runner e maratoneta, è favorevolissimo: "L’idea lanciata dal consigliere Giungi di far coesistere le giornate ecologiche con i principali eventi sportivi è meravigliosa. Ma deve decidere il sindaco Sala". Eh sì, l’ultima parola spetta al primo cittadino, che dovrà valutare costi e benefici della proposta. Sì, perché le domeniche a piedi costano e svincolarle dall’emergenza smog ha già provocato molte polemiche in passato.
In attesa della decisione finale di Sala, Linus fa il punto della situazione sulla sua attività di consigliere agli eventi: "Ho organizzato il Triathlon all’Idroscalo e la Settimana della bici. E ho cercato di lavorare sul Capodanno, che secondo me è ancora una ferita aperta. La festa non è ancora al livello di una città internazionale come Milano. Si può e si deve fare di più, perché il Capodanno attuale è sempre una festa dedicata a coloro che già ci sono, invece mi piacerebbe rivolgermi a coloro che non ci sono. Il mio punto d’arrivo è avere dieci secondi di immagini del Capodanno milanese nei telegiornali internazionali. Bisognerebbe investire più risorse economiche, ma ci sono altre priorità. La mia, comunque, non è un’accusa all’amministrazione comunale".