REDAZIONE MILANO

Domino’s chiude "Chi il prossimo?"

La prima pedina era stata piazzata nel 2015, con l’apertura del primo ristorante Domino’s Pizza in Italia in via della Martinella, zona Bisceglie, seguita da viale Tibaldi, via De Marchi e locali in altre zone. Una parabola arrivata al suo epilogo, con ristoranti chiusi e libri in Tribunale. La catena americana ha chiuso infatti i battenti dei suoi negozi italiani dopo sette anni. Il partner in franchising italiano del marchio di fast food, ePizza, che gestiva 29 filiali in tutto il Paese, ha lottato per conquistare "i clienti esigenti nella patria della pizza" e ha infine dichiarato fallimento. Nell’ambito di una procedura concorsuale, è stata concessa una protezione giudiziaria di 90 giorni dai suoi creditori, che ha impedito loro di chiedere rimborsi o sequestrare i beni aziendali.

Nelle dichiarazioni ufficiali si legge che "la pandemia di Covid-19 e le successive restrizioni prolungate hanno gravemente danneggiato ePizza", che infine ha chiuso i battenti. "Chi sarà il prossimo?", si chiede il sindacato dei fattorini Deliverance Milano.

A.G.