NICOLA PALMA
Cronaca

Donna incinta abusata da un finto infermiere alla Mangiagalli: salvata dalla vicina di letto

L’aggressore, con abiti bianchi e mascherina, ha palpeggiato una paziente. Poi l’intervento della polizia e le manette per violenza sessuale e resistenza

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L’aggressione è avvenuta venerdì sera in una stanza della clinica Mangiagalli

Si è finto un infermiere, con abiti bianchi e mascherina chirurgica, è entrato in una stanza del reparto di Patologia della gravidanza della clinica Mangiagalli e ha iniziato a palpeggiare nelle parti intime una donna incinta. La reazione della vittima lo ha messo in fuga: l’uomo ha provato a nascondersi all’interno del centro clinico, ma è stato arrestato dalla polizia con le accuse di violenza sessuale aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Stando a quanto ricostruito, l’aggressore, che inizialmente ha dichiarato di essere un argentino di 24 anni ma che in realtà è stato identificato dalle impronte come un egiziano di 26 anni con un precedente per lesioni datato 2023 e diversi alias, è riuscito a introdursi nella clinica di via della Commenda poco dopo le 18.30 di venerdì.

Spacciandosi per un operatore sanitario (indossava pantaloni e maglietta bianchi), è entrato nella camera dov’era ricoverata una trentaseienne italiana incinta. Approfittando del fatto che la donna stava dormendo, il ventiseienne si è avvicinato al letto e ha iniziato a palpeggiarla tra il polpaccio e l’inguine. La donna si è svegliata all’improvviso e si è accorta immediatamente di quello che stava succedendo. A quel punto, la vicina di letto ha pigiato il pulsante per le emergenze, generando l’intervento del medico di turno. A sua volta, il dottore ha contattato il 112 e la direzione sanitaria per segnalare l’accaduto.

Nel frattempo, il molestatore ha cercato di sparire, rifugiandosi in un altro piano, ma alcuni anestesisti hanno notato l’intruso e ne hanno segnalato la presenza. In pochissimi minuti, gli agenti della Volante del commissariato Mecenate, in pattuglia a poca distanza dalla Mangiagalli, sono entrati nella clinica e hanno intercettato sulle scale e bloccato non senza fatica il nordafricano, che ha tentato di divincolarsi colpendoli con calci e pugni.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata dal travisamento e dal fatto di aver aggredito una donna in stato di gravidanza e portato in carcere a San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip. Resta da capire come abbia fatto ad arrivare indisturbato fino alla stanza della donna: anche su questo aspetto si concentreranno gli accertamenti investigativi.