Milano, 18 novembre 2020 - Aveva soffocato e ucciso una donna in casa lo scorsdo aprile: la polizia lo ha arrestato questa mattina per omicidio, a San Giuliano Milanese, in esecuzione di un'ordinanza del gip del Tribunale di Milano.
Si tratta di un 25enne egiziano, irregolare sul territorio nazionale: l'accusa nei suoi confronti è omicidio volontario aggravato. La donna aveva 45 anni e il suo omicidio è avvenuto lo scorso 28 aprile nella sua abitazione a Milano. L'attività investigativa, resa difficoltosa dal lockdown, è stata condotta della sezione Omicidi della Squadra mobile, con il supporto degli agenti del commissariato di Porta Genova, e ha consentito di ricostruire la dinamica dell'omicidio e degli ultimi momenti di vita della donna, identificare l'autore e ripercorrere il suo tragitto di fuga. La polizia ha accertato che i due si erano sentiti su WhatsApp per concordare l'ora dell'incontro, ma l'uomo è stato a casa della donna per soli venti minuti: verosimilmente, non c'è stata una "prestazione sessuale" ma, dopo una possibile discussione con la vittima, l'egiziano l'ha soffocata con una stretta al collo che non ha lasciato alcun segno visibile sulla pelle e si è allontanato subito dopo.
A scoprire il cadavere sdraiato al suolo, il giorno seguente, è stato un amico della donna, preoccupato dal fatto che non rispondesse al telefono. E' stata l'autopsia a chiarire e rilevare l'anomala rottura bilaterale dei cornetti tiroidei, "dovuta ad asfissia meccanica da compressione determinata da un'azione violenta di altra persona". Da qui sono partite le indagini della squadra mobile che, attraverso testimoni e la paziente raccolta e visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno consentito l'individuazione dell'autore dell'omicidio.