REDAZIONE MILANO

Dopo Danimarca e Grecia, ecco la Francia. Atm in gara per gestire la metro di Parigi

Atm France, del Gruppo Atm, partecipa alla gara per gestire la metro automatica della linea 18 del Grand Paris Express. Con esperienza globale, il Gruppo si propone anche per gestire linee bus nella Petite Couronne, confermando il suo ruolo di eccellenza nel trasporto pubblico.

Dopo Danimarca e Grecia, ecco la Francia. Atm in gara per gestire la metro di Parigi

Atm France, società del Gruppo Atm, ha annunciato la sua partecipazione alla gara per la gestione della metro automatica della linea 18 del Grand Paris Express in Associazione Temporanea d’Impresa con Egis, leader francese nell’ingegneria e nella gestione delle infrastrutture di trasporto. Nelle scorse settimane, inoltre, ha presentato la propria offerta anche per la gestione di alcune linee bus della Petite Couronne, partecipando come unico soggetto.

"Tra le prime società a gestire reti metropolitane a guida automatica, il Gruppo Atm ha una forte esperienza e competenza nella gestione di sistemi di mobilità integrata e si colloca tra i più importanti attori nello scenario del trasporto pubblico – spiega la nota dell’azienda –. Negli anni ha acquisito un ruolo d’eccellenza a livello globale nella gestione delle metropolitane automatiche: dal 2008 a Copenaghen con le linee 1 e 2 e in seguito la 3 e 4 del Cityring, dal 2013 a Milano con la M5 e successivamente con la M4 e ora in Grecia con la gestione della prima metropolitana driverless del Paese, nella città di Salonicco".

"Il know-how del Gruppo copre l’intera catena del valore dei servizi con diverse modalità di trasporto: dalle metropolitane automatiche a quelle tradizionali, dai bus ai filobus, dai tram alle biciclette in sharing ai sistemi a fune. A Milano gestisce, oltre alle 5 linee metropolitane, 160 linee bus, 4 linee filobus e 17 linee tranviarie". L’interesse per il mercato francese rientra nella prospettiva di espansione del Gruppo per mettere a disposizione la propria esperienza e contribuire al futuro della mobilità nell’Ile-de-France.