ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Dopo la tempesta, la truffa dei finti periti dell’assicurazione: “Non aprite a chi offre una valutazione dei danni”

Pregnana Milanese, il sindaco mette in guardia i suoi concittadini: “Il Comune non ha stretto accordi con professionisti o imprese per questa attività, diffidate di chi si propone”

Dopo la tempesta, gli sciacalli: "Non aprite a chi offre perizie"

Pregnana Milanese (Milano) – “Attenti agli sciacalli”. È il sindaco di Pregnana Milanese, Angelo Bosani, a mettere in guardia i suoi concittadini. La tromba d’aria che venerdì scorso intorno alle 16.30 si è abbattuta sul paese ha causato danni ingenti a molte abitazioni e abbattuto decine di alberi e, come spesso accade, c’è sempre qualcuno che ne approfitta.

Dopo la tempesta, la truffa dei finti periti dell’assicurazione: “Non aprite a chi offre una valutazione dei danni”

"Alcune persone mi hanno informato che in giro per il paese e sui social ci sarebbero persone che si offrono di fare perizie statiche sugli edifici, perizie dei danni ai fini assicurativi e rilievi fotografici. Alcuni di questi millantano accordi con il Comune e con la protezione civile – scrive il sindaco su Facebook – Il Comune non ha stretto accordi con nessun professionista o impresa per questo tipo di attività, quindi diffidate di chi si propone di questo modo. Vigili del fuoco e protezione civile (ben riconoscibili) sono ancora al lavoro insieme alle imprese incaricate dal Comune, in alcuni casi per svolgere il loro lavoro richiedono informazioni ai proprietari degli edifici, ma di sicuro non vendono servizi di alcun tipo. So che è un momento complicato in cui talvolta l’urgenza prevale sulla razionalità, ma vi invito come sempre a scegliere professionisti qualificati, che lavorano secondo criteri di sicurezza e che fatturano le loro prestazioni".

Intanto, per dare un aiuto concreto alle famiglie il gruppo consiliare Insieme per Pregnana ha presentato una mozione con la quale si chiede alla giunta comunale di stanziare un importo adeguato per aiutare i nuclei familiari colpiti dalla tromba d’aria, prevedendo un rimborso per le spese sostenute o da sostenere.

Nella vicina Rho la tromba d’aria ha colpito via Aldo Moro, via Parri, il parco Labriola, la pista ciclistica di Biringhello. Il numero delle piante abbattute su suolo pubblico supera le 100 unità, ancora non sono pervenuti tutti i dati dai privati. Si stima un totale che supera i 150 alberi.

Tecnici del Comune e protezione civile stanno lavorando da venerdì pomeriggio per la messa in sicurezza di alcuni alberi e la rimozione di quelli caduti. Alcune aree, come per esempio la pista ciclabile su corso Europa e una parte del parco Pirandello, sono state chiuse con il nastro bianco e rosso.

"Questi eventi così estremi devono spingere a essere più veloci e incisivi sugli interventi per la tutela dell’ambiente e la mitigazione del cambiamento climatico – spiega l’assessora all’Ambiente Valentina Giro – Servono più piantumazioni ma anche progetti mirati".