REDAZIONE MILANO

Dossier illegali, perquisito a Bruxelles l’ufficio dell’uomo di Calamucci

Nel mirino Antonio Rossi, 32 anni, dirigente in Belgio di una società di revisione (estranea all'inchiesta) ritenuto vicino all’esperto informatico della Equalize di Enrico Pazzali. Sequestrati pc e tablet

Milano, 13 novembre 2024 – Un manager, che sarebbe legato a Nunzio Samuele Calamucci e ad altri indagati nell’inchiesta milanese sui dossieraggi illeciti del gruppo di Milano legato alla Equalize è stato perquisito ieri sera a Bruxelles dai carabinieri del Nucleo investigativo di Varese con la collaborazione dell'autorità belga.

Da sinistra l’ex poliziotto Carmine Gallo e l’hacker Calamucci
Da sinistra l’ex poliziotto Carmine Gallo e l’hacker Calamucci

Chi è

Si tratta di Antonio Rossi, 32 anni, dirigente in Belgio di una società di revisione (estranea all'inchiesta) viene ritenuto vicino a Calamucci, sulla base di quanto dichiarato dallo stesso esperto informatico nelle conversazioni intercettate dagli inquirenti.

Il “clone”

Stando agli atti dell'indagine, Antonio Rossi avrebbe dovuto, per conto del gruppo con a capo l’ex super poliziotto Carmine Gallo e Calamucci, creare a Londra una società “clone” della Equalize di Enrico Pazzali.  

Il sequestro 

Al manager i carabinieri del nucleo investigativo di Varese, su delega dei pm della Dda milanese Francesco De Tommasi e del collega della Dnaa Antonello Ardituro, hanno sequestrati pc e altri dispositivi informatici ritenuti utili per l’indagine.