ANDREA GIANNI
Cronaca

Dossieraggi Equalize, Pazzali al contrattacco: “Totalmente estraneo ai fatti”

L’avvocato difensore al Riesame: abbiamo incominciato a dare la nostra versione. Ma il pm della Dda di Milano insiste: è il dominus delle cyber-spie, vada ai domiciliari

Enrico Pazzali

Enrico Pazzali

Milano – Enrico Pazzali è "totalmente estraneo ai fatti" e oggi "abbiamo incominciato a dare la nostra versione, portando davanti ai giudici numerosi argomenti di fatto e diritto".

Lo ha spiegato l'avvocato Federico Cecconi, difensore dell'autosospeso presidente di Fondazione Fiera Milano, al termine dell'udienza davanti al Tribunale del Riesame per il caso delle presunte cyber-spie della società Equalize. Un'udienza durata circa due ore, durante la quale il pm della Dda di Milano Francesco De Tommasi ha ribadito la richiesta di domiciliari per Pazzali, ora indagato a piede libero. Secondo le accuse Pazzali oltre a essere pienamente consapevole sarebbe stato il 'dominus' dei dossieraggi e degli accessi abusivi a banche dati riservate. Circostanze emerse anche dagli interrogatori di alcuni coindagati, tra cui l'ex superpoliziotto Carmine Gallo, deceduto nei giorni scorsi mentre si trovava ai domiciliari. Dichiarazioni che, secondo la difesa di Pazzali, "non sono credibili".

Pazzali, che oggi non era presente in aula, attraverso il suo difensore ha ribadito la volontà di farsi interrogare dai pm. "Abbiamo esposto ai giudici fatti precisi e circostanziati - spiega l'avvocato Cecconi -. Pazzali allo stato resta autosospeso da Fondazione Fiera, e valuteremo eventuali altre decisioni". Il Tribunale del Riesame si esprimerà nei prossimi giorni, mentre proseguono le udienze sulle altre posizioni.