Buccinasco (Milano), 25 maggio 2024 – Addio al dottor Paolo Spada, chirurgo vascolare e docente alla Clinica Humanitas di Rozzano.
Spada era diventato celebre sui social con le sue “Pillole di ottimismo”, una pagina seguita da quasi 200mila persone che ha fornito importanti informazioni e rassicurazioni nel periodo del covid, con contenuti specialistici anche di virologi.
Spada, conosciutissimo non solo a Buccinasco, dove viveva con la moglie Barbara e i figli, ma in tutta Italia, era diventato un punto di riferimento importante, medico e umano, capace di parlare al pubblico con toni sempre chiari, in grado di spiegare contenuti medici complessi con semplicità. La malattia con cui ha convissuto per mesi lo ha spento nella notte tra venerdì e sabato.
Decine i commenti sui social di cordoglio e vicinanza alla famiglia. Nella sua ultima intervista, in un incontro con i giovani medici di Humanitas, ha parlato dell’importanza della sua famiglia, che lo ha sempre appoggiato nel difficile percorso per diventare medico. Ha ricordato che la scelta della facoltà di medicina è arrivata dopo il racconto dell’esperienza come soccorritore di un amico, con cui condivideva la passione per la musica.
Infine, si è rivolto ai giovani futuri medici: “Abbiate cura dei pazienti, mettetevi nei loro panni, siate in grado di comunicare a loro e alle famiglie con semplicità: anche questo significa essere medici. Bisogna trasmettere l’ottimismo, non “andrà tutto bene”, ma l’ottimismo di credere in ciò che facciamo, nella scienza e nella nostra professione. Seguite le vostre ambizioni, con tutte le potenzialità che avete. Non abbiate paura, osate. Se qualcosa vi piace, buttatevi. Non siate passivi e non vi fate bloccare dalla paura, anche quando bisogna solo resistere. Viviamo un battito di ciglia: date un significato al percorso della vita”.