Milano, 3 febbario 2025 – Il malore. La corsa alla clinica veterinaria. Le analisi e il verdetto: “Intossicazione da thc”. Tradotto: due cagnoline hanno rischiato grosso per aver ingerito pezzi di hashish nascosti tra le foglie.
Due episodi diversi, avvenuti a distanza ravvicinata nello stesso luogo: lungo la striscia verde accanto al parchetto tra le vie Jan Palach e Donna Prassede al quartiere Torretta, vicino al Naviglio Pavese. Per l’esattezza “tra l’asilo nido e l’area bimbi recintata” spiega Tina di Noia, proprietaria di uno dei due animali.
“Ora sono sollevata perché la mia Lipsi sta bene. E anche l’altra cagnolina si è ripresa, come ha fatto sapere la sua proprietaria”. Lipsi è una Golden retriever color crema di quasi 5 anni. La sera di mercoledì scorso, “appena sono rientrata dal lavoro – continua la donna –, verso le 19, mi è venuta incontro ma non mi sembrava vispa e coordinata come sempre, in più sobbalzava come se sentisse forti rumori, spaventata, con spasmi. Dopo neanche 10 minuti mio marito l’ha portata dal veterinario: temevamo un ictus”.
Nel frattempo, la signora ha aperto la pagina Facebook della social street “Quartieri Donna Prassede Torretta Jan Palach Milano“ e ha letto l’avviso di un’altra proprietaria di cani, che lo stesso giorno alle 17.40 scriveva di “fare attenzione. La mia cagnolina è stata ricoverata d’urgenza dopo aver ingerito della droga trovata a terra. Oggi è successo a lei. Domani potrebbe accadere a un altro cane. O a un bambino. Questa situazione è inaccettabile! Non possiamo chiudere gli occhi: se vedete movimenti sospetti o persone che spacciano, vi invito a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine”.
La signora di Noia continua: “Il veterinario, appena ha visto Lipsi, ha subito capito che il problema fosse la droga: la nostra cagnolina deve aver scovato e mangiato pezzi di stupefacente o feci che lo contenevano. Quel pomeriggio, mio figlio l’aveva portata a spasso e quando gli ho chiesto dove fosse andato con Lipsi mi ha indicato lo stesso punto in cui era stata portata l’altra cagnolina. Il ragazzo mi ha poi raccontato di aver notato Lipsi ingerire qualcosa ma non immaginava fosse droga”. Il sospetto è che gli animali abbiano mangiato dosi di hashish nascoste da spacciatori. La Golden retriver è stata ricoverata una notte, “le è stata fatta una flebo di potassio ed è rimasta in osservazione”.
Da giovedì è a casa, “dovrà stare a riposo per una settimana ma per fortuna sta bene”. Così come l’altra bestiola. Ieri, la signora di Noia ha sporto denuncia ai carabinieri di Gratosoglio: “La zona – sottolinea – è frequentata da tanti bambini e cani. Invito tutti a prestare la massima attenzione e ho sporto denuncia perché vorrei che ci fossero controlli a riguardo. Non so se ci siano stati altri malori”.
Su Facebook, un’altra utente scrive che “alla nostra cagnolina è capitato tre volte, vicino al campo da basket, in prossimità delle scuole (ma non precisa quando, ndr). Una paura che non auguro a nessuno”. Erminio Galluzzi, consigliere del Gruppo Misto in Municipio 5 e residente in zona, sottolinea che “i consiglieri del Municipio, me compreso, sono in contatto con le forze dell’ordine, facendo presente le situazioni di spaccio nei vari parchi delle zone. È necessario presidiarli maggiormente, anche con unità cinofile, perché le sostanze purtroppo vengono nascoste nei cespugli”.