Si innervosisce alla vista della polizia sul treno: aveva in tasca un etto di hashish e 200 pastiglie di oppioidi

Milano – Un cittadino nigeriano è stato arrestato dalla polizia ferroviaria per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì 3 febbraio nei pressi della fermata Milano Forlanini, durante un servizio di vigilanza a bordo treno.

Gli agenti hanno fermato l’uomo per un controllo di routine, ma hanno notato il suo evidente stato di agitazione. Insospettiti dal comportamento nervoso del viaggiatore, hanno deciso di procedere con una perquisizione personale, che ha portato alla scoperta di 126 grammi di hashish, un taglierino e 200 pastiglie di “Tapentadol”, un medicinale oppiaceo soggetto a rigida regolamentazione.

Dopo il sequestro della droga e del materiale in suo possesso, il sospettato è stato accompagnato presso la Questura, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali collegamenti con reti di spaccio operanti nel capoluogo lombardo.

L’arresto rientra nell’ambito di un’intensificazione dei controlli nelle stazioni ferroviarie milanesi, con l’obiettivo di contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel monitorare i punti nevralgici della città e garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori.