Marijuana
Quattordici chili di marijuana sequestrati. Spaccio di droga nelle strade e nelle piazze? No, nei distributori automatici. La guardia di finanza di Milano ha infatti perquisito ben 27 esercizi commerciali che hanno l'autorizzazione alla vendita di cannabis light. Si tratta di marijuana con quantità minime di principio attivo - che è poi la parte che, in quantità maggiori, la rende una "droga" - e che proprio per questo è ammessa in commercio. In particolare, l'attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata su alcuni grossisti di Melegnano che in realtà mettevano in commercio prodotti con un contenuto di sostanza stupefacente superiore al limite consentito dalla legge. In un primo momento erano stati sequestrati 9,3 chili di marijuana, a cui poi se ne sono aggiunti altri 4,8 della stessa tipologia. La vendita avveniva al banco, ma anche in distributori automatici, alcuni dei quali erano accessibili a chiunque, minorenni compresi, senza l'obbligo di esibire documenti.
Due rappresentanti legali di altrettante attività sono stati denunciati. Le sostanze stupefacenti venivano impacchettate, in quantità che va da 1 a 3 grammi, in appositi involucri con colori sgargianti e nomi accattivanti come "Amnesia Dream", "Gelato", "Caramel Fruit" e "Cookie Hash' e vendute al dettaglio nei negozi. L'esame della documentazione amministrativo-contabile acquisita nella fase iniziale dell'inchiesta ha permesso di ricostruire la filiera di vendita e di individuare tutti i partner economici della società fornitrice della droga.