
All’interno dei sottopassi ferroviari le mostre e gli eventi del Fuorisalone . Dagli arredi funzionali per i detenuti, alle idee radicali dello studio Bruther.
La città cambia e Dropcity sta al passo mettendo un altro tassello al progetto di Andrea Caputo che trasformerà i sottopassi di via Sammartini (gli ex Magazzini Raccordati delle ferrovie) in un centro di architettura e design permanente. Dropcity apre 18 stalli nella settimana del Fuorisalone con le mostre “Prison Times“ e “Bruther.fbx“ (fino al 31 maggio) e poi installazioni, conferenze e workshop.
Il tema centrale dell’esposizione, che punta ad essere più di un fuorisalone, più di luogo dedicato soltanto alla cultura del progetto, è quello delle carceri, della vita dentro i peniteziari e di come il design può interpretare anche il percorso di recupero dei condannati. Distribuita su un’area di oltre 1.500 metri quadrati, la mostra esplora prima di tutto il tempo e lo spazio nei penitenziari: attraverso oggetti ed elementi di arredo progettati e prodotti per le carceri di tutto il mondo, invita a interrogarsi e a riflettere su quanto e come l’architettura e il design possono incidere sull’ambiente carcerario. Il progetto mette in connessione le persone, gli oggetti, gli spazi e i significati che questi assumono nel contesto penale con l’architettura e gli aspetti legali, burocratici e sociali.
Bruther.fbx invece, al tunnel 56-142, (fino a sabato 31 maggio) racconta, per la prima volta in Italia, il lavoro di Bruther, lo studio parigino di architettura e sperimentazione fondato nel 2007 da Stéphanie Bru e Alexandre Theriot. L’esposizione indaga i temi, le tecniche e l’approccio alla pratica dello Studio e ne illustra il lavoro di architettura sperimentale radicale.
Attraverso l’integrazione fra manufatti fisici, scansioni 3D e installazioni audio e video, va in mostra un archivio digitale di spazi “reali”, in un progetto di ricerca immersivo che porta a una riflessione sul rapporto fra architettura e vita contemporanea. Alle mostre sono collegate due serie di incontri pubblici che, fino a martedì 10 giugno, animeranno l’Auditorium di Dropcity (tunnel 40). Reform Trust: Ideas on Penal Environments, a cura di Federica Verona e Valeria Verdolini è un programma di cinque dibattiti previsto, fino al 28 maggio, in parallelo alla mostra Prison Times: Spatial Dynamics of Penal Environments. Ogni sessione analizza la funzione esistenziale delle prigioni, affrontando tematiche legali, politiche, amministrative e sociali, con particolare attenzione al populismo penale, al sovraffollamento nelle carceri, al lavoro carcerario e alla privazione economica, oltre che alla riforma e alla trasformazione degli istituti penitenziari.
Beautiful Mistakes – Architecture Dialogues, a cura di Benjamin Gallegos Gabilondo, è invece una serie di talk che, fino al 10 giugno, coinvolge architetti e designer, emergenti e affermati, chiamati a condividere i progetti e le esperienze più significative. Anna Giorgi