Milano, 22 maggio 2023 – Omicidio-suicidio, nella notte tra domenica e lunedì, in uno stabile di via Cogne, nel quartiere Quarto Oggiaro. Le vittime sono due uomini: un 51enne italiano, Claudio Giannuario, e un uomo apparentemente nordafricano ancora da identificare.
Il primo cadavere
Il primo cadavere a essere ritrovato ai piedi di una palazzina di sette piani al civico 4, è quello del 51enne, nato a Roma ma residente al primo piano del condominio a ringhiera. La chiamata al 112 arriva per quello che sembrava un 'semplice' suicidio. Nella via si precipitano ambulanza e carabinieri. L'uomo, che per deambulare utilizzava delle stampelle, si sarebbe lanciato dall'ultimo piano dell'edificio.
Il secondo cadavere
Dopo l'intervento dei Vigili del fuoco che sfondano la porta, i carabinieri entrano nell’appartamento di Giannuario per cercare un biglietto o qualcosa in grado di spiegare il gesto estremo. All’interno, in camera da letto, scoprono però un secondo cadavere: un uomo, senza documenti, colpito, secondo i primi accertamenti medico-legali, con un'arma da taglio che si reputa possano essere un paio di forbici poi trovate poco distante e sequestrate. L'abitazione è risultata regolarmente chiusa e le chiavi della porta sono state trovate nel giubbotto del 51enne, e quindi per gli investigatori dell'Arma “si è trattato di un omicidio-suicidio e non ci sono elementi che facciano ipotizzare il coinvolgimento di altre persone”. Sul posto arrivano anche gli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo per effettuare i rilievi del caso.
Interrogati i vicini
Non avendo ancora identificato il secondo morto, non è stato ancora possibile ricostruire i suoi rapporti con il cinquantunenne e chiarire il possibile movente del raid mortale. I carabinieri stanno sentendo anche i vicini per avere più informazioni possibile: qualcuno avrebbe riferito di aver sentito un violento litigio tra i due stanotte.