Segnalati due casi di febbre Dengue a Paderno Dugnano e a San Giuliano. In entrambi i casi è stata disposta una disinfestazione urgente dalle zanzare. Il padernese risultato infetto era stato, da quanto risulta, in vacanza all’estero ed è quindi probabile che sia stato punto altrove. "A seguito della comunicazione di Ats Milano di positività di un cittadino residente nel nostro territorio, è stata disposta una disinfestazione di alcuni giardini privati e aree pubbliche", ha fatto sapere l’amministrazione di Paderno. L’operazione è stata eseguita ieri sera in applicazione degli adempimenti previsti dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi. Sono stati oggetto di disinfestazione gli spazi verdi delle vie Marzabotto, Pola e Trieste e quelli in un raggio di 200 metri. Con un’ordinanza invece si raccomanda a tutti i cittadini di attuare semplici accorgimenti contro le zanzare di mettere in atto, per quanto possibile, comportamenti atti a evitare punture, con un’attenzione particolare per "la popolazione presente nell’area di presunta circolazione virale, compresa all’interno di un raggio di 200 metri tra le vie Ampere, Roma, Trieste, Sesto San Giovanni". L’altro caso si è registrato a Sesto Ulteriano, frazione di San Giuliano Milanese. Qui l’allarme è scattato l’altra sera, quando è arrivata la comunicazione da parte di Ats Milano al sindaco Marco Segale. Si parla di un lavoratore con infezione del virus Dengue che ha soggiornato in via Po nella frazione di Sesto Ulteriano. Non si conoscono le sue condizioni di salute, in quanto si tratta di un uomo che non risiede sul territorio, ma che si è recato nella zona industriale per motivi professionali. "Abbiamo ricevuto la notizia e abbiamo seguito la prassi emettendo una ordinanza urgente con la quale abbiamo fatto disinfestare ieri mattina la zona di via Po e delle aree private e pubbliche collocate nel raggio di 200 metri dal luogo – spiega il sindaco di San Giuliano – dove si è recato il paziente infetto". Gli interventi si sono tenuti dalle 3 alle 5 di ieri mattina. Si tratta del primo caso nel Sud Milano dell’infezione ma non è certo che il paziente infetto sia stato punto a Sesto Ulteriano. "Non sappiamo altro, probabile che sia stato punto altrove".
Massimiliano Saggese