Avevano fissato un appuntamento ieri mattina a Legnano per un chiarimento definitivo con l’azienda dalla quale, a quanto pare, non ricevono parte dello stipendio dovuto da un paio di mesi. Non hanno però trovato una soluzione e così sono saliti su una gru del cantiere, da dove sono scesi solamente alle 18.30, dopo oltre 7 ore. Due operai di nazionalità egiziana, impegnati in un cantiere nel rione Canazza, aperto per permettere al condominio La Legnanese di via Girardi di usufruire del Bonus 110 per la ristrutturazione, sono saliti per protesta su una gru a decine di metri di altezza alle 11 di ieri. "Ci risulta che i lavoratori interessati alla protesta siano una ventina, su un totale di 40 che stanno lavorando al cantiere, ormai quasi alla fine – ha spiegato Hysaj Agron Fillea, sindacalista Cgil che con altri colleghi sta seguendo la vicenda dei lavoratori –. Si erano dati appuntamento ieri con il titolare dell’impresa, la Edil Pro di Cormano, per trovare una soluzione perché reclamano arretrati, determinati da ulteriori lavori svolti in fase di revisione del progetto, ma non sono arrivati a una conclusione". Il vicequestore di Legnano è salito sino alla cabina della gru. Ci sono stati momenti di tensione, perché i due, in equilibrio instabile, hanno rifiutato i vestiti offerti per proteggersi dal freddo. Infine la decisione di scendere. L’azienda ha fatto sapere che pagherà gli arretrati.P.G.
CronacaDue operai sulla gru: vogliamo i nostri soldi. Il datore di lavoro infine promette di pagare