DAVIDE FALCO
Cronaca

Duecentomila euro di Imu non dovuti e incassati: "Soldi da restituire"

Duecentomila euro di Imu non dovuti incassati dal Comune, scatta la segnalazione interna alla Corte dei Conti. "Soldi da...

Duecentomila euro di Imu non dovuti incassati dal Comune, scatta la segnalazione interna alla Corte dei Conti. "Soldi da...

Duecentomila euro di Imu non dovuti incassati dal Comune, scatta la segnalazione interna alla Corte dei Conti. "Soldi da...

Duecentomila euro di Imu non dovuti incassati dal Comune, scatta la segnalazione interna alla Corte dei Conti. "Soldi da restituire, problemi sul bilancio", l’opposizione di centrodestra chiede le dimissioni dell’assessore ex sindaco Douglas De Franciscis e della prima cittadina Stefania Solcia (nella foto): "Sono incapaci di governare". Ma la maggioranza fa quadrato: "Nessuna responsabilità". Pasticcio a Basiano per colpa del mancato rinnovo del Documento di piano e del relativo cambio di destinazione d’uso delle aree, da edificabili a "zone bianche", "una trasformazione che esclude il pagamento delle imposte - sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Melis - peccato che dal 2021 nessuno l’abbia comunicato ai proprietari che hanno continuato a versare regolarmente la tassa. Avevamo segnalato il problema in aula, ma come sempre non ci hanno ascoltato. E ora c’è il rischio di danno erariale".

L’allarme è scattato dopo che la responsabile dei Servizi finanziari ha segnalato il caso alla magistratura contabile "obbligo di legge", sottolinea la minoranza che denuncia anche un altro risvolto della vicenda. "Nel bilancio di previsione approvato di recente c’è un introito di 60mila euro in arrivo sempre da questa voce. Un falso, in punta di diritto e tutto da rifare". Per i conservatori "il rischio che i conti non reggano è concreto - ancora Melias -: 200mila euro valgono l’8-9% del nostro bilancio". "La cosa più grave - aggiunge - è che sono stati emessi documenti amministrativi che certificano destinazioni di uso sulla base dei quali sono stati acquistati e venduti terreni e oggi quegli atti potrebbero essere annullabili con forti perdite a danno dei privati". Per l’Amministrazione "i toni allarmistici non servono a gestire la situazione", "approfondimenti urbanistici e contabili sono in corso". Al centro del caso, l’ufficio tecnico "sguarnito per due anni e mezzo di personale" e un "sistema di proroghe sul quale avevamo ricevuto rassicurazioni". Sarà l’indagine della Corte a fare luce su quanto accaduto. La sindaca rassicura i cittadini: "Nessun servizio sarà tagliato". Poi, la dura replica agli avversari: "Con il voto alle elezioni comunali di giugno ho ottenuto la fiducia dei basianesi e la conferma di un rapporto costruito in tanti anni di lavoro per il bene comune. Non permetterò a nessuno di gettare fango su di me senza una ragione vera, o una diretta responsabilità".

Barbara Calderola