"Quando sono arrivata alla stazione di Cusano c’era il caos: una sfilza di treni soppressi. Non avevo alternative per il viaggio, quindi ho aspettato il mio convoglio che era in ritardo di 20 minuti. Così riportava il tabellone e io speravo che i minuti non aumentassero. Frequento il secondo anno di Grafica alla Naba e dovevo raggiungere Milano per la lezione di Social media". Tra i pendolari alle prese con il guasto, ieri c’era anche lei: la ventenne Greta Filippone. E al pomeriggio ha deciso di sfidare la sorte: "Rientro a casa per la pausa pranzo, poi tornerò per la lezione delle 16.30. Farò in tempo? Mi sembra quasi di giocare d’azzardo". M.V.
Cronaca"È il delirio: corsa contro le lancette"