REDAZIONE MILANO

E la Regione si (ri)affida a Bertolaso

La Moratti lo chiama nella sua squadra per la vaccinazione di massa. Il verdetto nelle prossime ore

Regione Lombardia si riaffida a Guido Bertolaso, questa volta per la vaccinazione di massa. La vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, insieme al presidente Attilio Fontana, ha bussato all’ex capo della protezione civile, medico, nonché “supercomissario“ del governatore lombardo ("per la cifra simbolica di un euro", ricordano sempre) ai tempi dei cantieri dell’ospedale in Fiera. I rumors che si sono inseguiti nella giornata di ieri hanno trovato conferma in una nota diramata da Palazzo Lombardia mentre il diretto interessato – che compirà 71 anni a marzo – stava disquisendo sull’"impreparazione alla seconda ondata" con il Rotary club di Civitanova Marche.

L’invito c’è stato: "La vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, in accordo con il presidente Attilio Fontana, nella giornata di ieri (venerdì, ndr) ha parlato con il dottor Guido Bertolaso per sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda", fanno sapere da Regione Lombardia. "Piano che dovrà far seguito alla prima fase delle somministrazioni riservata a medici, operatori sanitari e non sanitari e agli ospiti Rsa".

“Operazione Bertolaso bis” apparecchiata ma non ancora chiusa, anche se l’ex capo della protezione civile si sarebbe detto interessato. Avrebbe preso giusto qualche giorno (ora?) di riflessione prima di sciogliere le riserve. Anche perché contemporaneamente è aperta la “partita romana”: Forza Italia lo vorrebbe al posto della sindaca Virginia Raggi. Stando ai rumors però la proposta milanese batterebbe quella romana. "Con il dottor Guido Bertolaso si è concordato di approfondire il confronto sulla possibilità di avviare una collaborazione in tal senso nei prossimi giorni", chiudono dalla Regione. Sul suo nome la Giunta Fontana sarebbe compatta, l’operazione vaccinazione – dalla formazione dell’equipe all’organizzazione della macchina – sarebbe poi supervisionata dalla Moratti in persona. E nonostante le polemiche ancora fresche sui numeri dell’Ospedale in Fiera e sull’“Astronave marchigiana” – ribattezzata meno felicemente “Il capannone“ – Bertolaso si sarebbe detto felice di tornare in terra lombarda, per lavorare sul campo. "Io sono un medico e quando mi chiamano perché ci sono feriti, cerco di salvare loro la vita – aveva detto una primavera fa, rispondendo alla prima chiamata –. Quindi se è necessario passo anche con il rosso e vado contromano. Poi pagherò la multa".Si.Ba.